ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Cronaca

In spiaggia borsa con armi e 18 proiettili anche letali. Denunciato diciassettenne

L’indagine della Squadra Mobile della Questura chiude il cerchio attorno al ragazzo, già noto nel giro della criminalità giovanile. Inchiodato dalle telecamere.

Il borsone con pistole e proiettili a tracolla trovato. incustodito all’interno del Bagno Costa Azzurra lo scorso luglio

Il borsone con pistole e proiettili a tracolla trovato. incustodito all’interno del Bagno Costa Azzurra lo scorso luglio

È stato individuato il proprietario della borsa con due pistole e proiettili trovata al Bagno Costa Azzurra lo scorso luglio. A lasciarla di fianco alla recinzione dello stabilimento balneare è stato un diciassettenne residente nel Pisano, già noto alle forze dell’ordine, denunciato alla procura dei minorenni di Firenze per porto d’armi od oggetti atti a offendere.

Il fatto risale al 13 luglio, quando una cliente dello stabilimento aveva notato una borsa a tracolla appoggiata in fondo al corridoio, vicino alle casine con gli stendini e rasente allo steccato che divide il bagno da quello adiacente. Pensando a un oggetto smarrito o rubato, la donna aveva avvisato la direzione. All’apertura, la scoperta delle armi aveva fatto scattare l’allarme. La titolare aveva immediatamente chiamato il 112 e una volante della polizia era intervenuta sul posto, sequestrando due pistole a salve e 18 cartucce di vario munizionamento, sia a salve che offensivo.

Dall’analisi dei filmati era emersa la figura di un giovane che, "nella notte precedente, dopo una colluttazione in un locale vicino e allarmato dall’arrivo delle volanti, si era disfatto della borsa contenente armi e munizioni", riferisce la questura in una nota.

Infatti, proprio nella notte tra sabato 12 e domenica 13 luglio si era verificata una rissa, nei dintorni del Bagno Costa Azzurro. "È avvenuto alle 4.30", aveva raccontato la titolare a La Nazione. L’ipotesi già allora, ora confermata dalla polizia, era che la borsa con le armi fosse stata abbandonata in quell’occasione, forse per disfarsene o per nasconderla.

La procura dei minorenni di Firenze ha quindi disposto una perquisizione nell’abitazione del minore, eseguita nei giorni scorsi, dove sono stati trovati gli indumenti indossati il giorno del fatto e una scatola di cartucce a salve compatibili con quelle sequestrate a luglio. L’episodio aveva allarmato balneari, cittadini e commercianti, ed era avvenuto a ridosso di un altro fatto preoccupante: l’esplosione di alcuni colpi di pistola, poi rivelatisi a salve, contro la Stella Maris da un’auto in corsa. Il ritrovamento della borsa piena di armi, in un contesto frequentato da molte famiglie e bambini, aveva destato forte preoccupazione. "Un episodio – era stato detto sul ritrovamento delle armi – mai successo nella storia del litorale".

Enrico Mattia Del Punta