MATTEO ALFIERI
Cronaca

“Sono stata violentata sulla spiaggia. Vi prego, aiutatemi”

Lui si dilegua con gli amici. Il racconto ieri mattina della diciottenne alla Polizia. Sul pattino slip e bottiglie

In alto a destra il pattino dove si sarebbe consumata la violenza sessuale e a sinistra la polizia e sanitari della Croce rossa davanti all’ingresso del tratto di spiaggia

In alto a destra il pattino dove si sarebbe consumata la violenza sessuale e a sinistra la polizia e sanitari della Croce rossa davanti all’ingresso del tratto di spiaggia

Marina di Grosseto, 4 luglio 2025 – Ha raccontato in lacrime di essere stata violentata su un pattino di salvataggio poco dopo le 8 di ieri mattina, a Marina di Grosseto. In una fetta di spiaggia libera a due passi dal porto, tra gli stabilimenti ’Vacanze’ e ’Gabbiano’. 

L’episodio inquietante, che segue di pochi giorni quanto avvenuto alcuni giorni fa in un bagnetto nella zona di ’Sciangai’. Sul posto è intervenuta la Polizia e i sanitari del 118, con un’ambulanza della Croce rossa, che ha medicato la ragazza, la quale poi è stata accompagnata a casa dal padre visto che non ha voluto farsi trasportare in ospedale per accertamenti.

Secondo le prime ricostruzioni dei testimoni, alcuni bagnanti già in spiaggia, il gruppo di ragazzi avrebbe trascorso la notte sul pattino, bevendo e fumando, come si è visto dalle bottiglie e i mozziconi lasciati tutti intorno. Da quello che è stato ricostruito pare che si trattasse di 5/6 ragazzi e due ragazze. Italiani e stranieri.

Qualcuno, passeggiando sulla spiaggia, li ha notati già di primo mattino, poco dopo l’alba. A un certo punto, dopo le 8, una delle due ragazze ha iniziato a correre sulla spiaggia verso la passeggiata, urlando di essere stata violentata. Uno dei ragazzi l’ha rincorsa ma, quando altre persone si sono avvicinate, è scappato, insieme agli altri.

Sono stati alcuni testimoni ad avvertire le forze dell’ordine: sul posto sono arrivate due pattuglie della polizia e un’ambulanza della Croce rossa. La ragazza è stata medicata e sentita dalla polizia, a cui ha raccontato l’accaduto, quindi è stato chiamato il padre che l’ha portata a casa. La polizia ha fatto i rilievi nella zona del pattino, a pochi metri dalla battigia, recintando la zona con il nastro bianco e rosso. Per compiere ulteriori accertamenti. Sul posto le bottiglie di birra, le sigarette, ma anche un paio di boxer neri da uomo.

Poi è stata sentita una donna di Grosseto che, mentre portava il cane a passeggio, avrebbe assistito a tutta la scena. Quindi è stato acquisito il cellulare della vittima, grazie al quale l’aggressore potrebbe già esser stato identificato. Un’escalation preoccupante. “La notte è pericoloso anche uscire. Servono più controlli”, ha riferito qualche turista. Poche settimane fa un’altra ragazza, 15enne, che aveva denunciato di essere stata violentata in acqua dal ragazzo con cui era giunta spiaggia.

Matteo Alfieri