ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Cronaca

In arrivo le denunce per il nuovo reato di blocco ferroviario

Dopo il corteo. Ziello: "Si applichi il dl Sicurezza" .

Dopo il corteo. Ziello: "Si applichi il dl Sicurezza" .

Dopo il corteo. Ziello: "Si applichi il dl Sicurezza" .

di Enrico Mattia Del PuntaPISAAlcune decine di persone saranno denunciate per interruzione di pubblico servizio e per il nuovo reato di blocco ferroviario introdotto dal decreto sicurezza da poco approvato. È quanto emerge da ambienti investigativi in merito al blitz di alcune centinaia di attivisti pro-Palestina che giovedì hanno occupato per circa un’ora due binari della stazione centrale di Pisa. L’azione, guidata dal gruppo "Studenti per la Palestina", ha causato ritardi fino a oltre due ore nella circolazione ferroviaria.

L’occupazione è avvenuta dopo che oltre 1.500 persone avevano sfilato pacificamente per le strade della città in una manifestazione a sostegno dell’iniziativa umanitaria della Global Sumud Flottilla. La questura sta ultimando una dettagliata informativa a carico di "soggetti noti" che sarà trasmessa alla procura della repubblica per la valutazione dei reati di interruzione di pubblico servizio e violazione del decreto sicurezza.

La "rivendicazione" del gesto è arrivata in una nota degli "Studenti per la Palestina", già protagonisti nel 2023 dell’esposizione della bandiera palestinese dalla cima della Torre e, nel 2024, finiti nelle cronache nazionali dopo le manganellate subite dalla polizia in via San Frediano. "La stazione di Pisa è stata bloccata – scrivono – per più di un’ora da studenti, bambini e bambine, persone di tutte le età. Dopo due anni di genocidio che avviene con il beneplacito della comunità occidentale, non bastano più le parole. È il tempo di bloccare gli ingranaggi del genocidio, a partire dalle nostre città".

L’episodio è stato condannato dal deputato leghista Edoardo Ziello e dal consigliere comunale del Carroccio Angelo Ciavarrella. "Manifestare è sacrosanto - ha detto Ziello -, creare disagio a tutti gli altri cittadini, bloccando anche la circolazione ferroviaria come successo a Pisa invece è intollerabile. Il decreto sicurezza – ha continuato il deputato – che ho orgogliosamente sostenuto e votato sia in commissione che in Aula, punta a contrastare l’insopportabile comportamento di certi manifestanti che con i loro atteggiamenti oltranzisti danneggiano l’intera comunità".

"Un comportamento inaccettabile" lo ha definito anche Ciavarrella, che ha stigmatizzato le "minacce di ripetere il gesto nella nostra città, in Italia e in Europa" nel caso la Flottilla venisse bloccata. "Manifestare – sottolinea – è un diritto, ma lo è anche potersi spostare liberamente. Fortunatamente, il decreto sicurezza, fortemente voluto dalla Lega, ha introdotto il reato di blocco stradale, rendendo punibile l’impedimento fisico alla libera circolazione. Si tratta di una norma che non limita il diritto di manifestare ma tutela i nostri concittadini che hanno diritto di spostarsi liberamente. Mi aspetterei adesso – conclude – una forte presa di posizione contro il blocco ferroviario da parte di tutti gli esponenti della sinistra".