
Ormai vanno d’amore e d’accordo i centristi nel listone unico senza simboli a sostegno del Giani bis. "Avanti Giani presidente...
Ormai vanno d’amore e d’accordo i centristi nel listone unico senza simboli a sostegno del Giani bis. "Avanti Giani presidente - Casa dei Riformisti", "questo è il totale, nome a parte, per il simbolo siamo ai dettagli", assicurano dal polo laico. Dopo lo strappo a secco di Azione di Carlo Calenda, la chiave di volta per Italia Viva, +Europa, Socialisti e Repubblicani è stata la spartizione dei territori per la composizione di liste che tengano conto degli uomini e delle donne che il governatore uscente ha tutta l’intenzione di imporre. Passaggi, questi, ripetuti anche nel vertice a Firenze tra le forze politiche. Qui sono i renziani a fare la "figura del leone", seppur l’ex premier abbia acconsentito a spogliare del simbolo il suo partito. Quattro i nomi pesanti schierati da Renzi e Giani nel collegio di Firenze 1, due a testa: Stefania Saccardi, Francesco Casini, Stefano Grifoni e Maria Grazia Giuffrida. L’ex direttore del ps di Careggi e la presidente dell’Istituto degli Innocenti sono le quote gianiane già certe, come il socialista Folli. Altro ‘gianiano doc’ pronto a salire a bordo è l’ex sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli nel collegio dell’Empolese Valdelsa (Firenze 3). Presente all’inaugurazione mercoledì del primo comitato elettorale di Giani, nella sua San Miniato. Operazione difficile, ma possibile dal momento che il Pd empolese ha puntato su altri due ex sindaci, Brenda Barnini (Empoli) e Giacomo Cucini (Certaldo). Lucca resta proprietà di Andrea Marcucci, boss dei Libdem. La conferma? La presenza di un emissario dell’ex senatore Pd pronto a fiatare solo per opporsi al "rientro dalla finestra" del segretario regionale dimissionario di Azione Marco Remaschi. Così è stato. A Siena via libera alla corsa ter di Stefano Scaramelli, con possibile candidatura nei collegi di Grosseto e Arezzo per replicare l’effetto sorpresa in termini di voti del 2020. Nell’aretino Giani ha pescato un altro jolly legato al pianeta sanità: il presidente dell’Ordine Professioni Infermieristiche Giovanni Grasso. Così come a Massa: pronto a spendersi "per Eugenio" è il tre volte sindaco Pds-Ds Roberto Pucci. La non belligeranza tra renziani è Avanti si sostanzia a Pisa con il segretario di +Europa Federico Eligi (nella foto) capolista certo. Dietro di lui, probabile l’ingresso per l’ex consigliera comunale di Volterra Roberta Benini, altra quota civica individuata da Giani. A proposito, carbonara la cena di mercoledì nel quartiere Venezia, a Livorno, tra il governatore uscente e il sindaco Salvetti, civico al secondo mandato sostenuto dal Pd. Idem per l’incontro che ne è scaturito con le due forze apartitiche sedute in consiglio comunale: "Livorno Civica" e "Protagonisti".
Francesco Ingardia