Eugenio Giani deve succedere a se stesso. Non ha dubbi, il capogruppo Pd di Colle Riccardo Vannetti (nella foto con Giani): per lui il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Toscana non può che essere il presidente uscente Eugenio Giani. L’ex candidato sindaco si allinea, quindi, alla posizione di alcuni sindaci di centrosinistra della provincia di Siena a favore di un Giani bis, motivando la sua scelta con le azioni del quinquennio in scadenza.
"Un mandato, quello di Giani, caratterizzato da impegni importanti, soprattutto a difesa dei diritti civili, e di grande lungimiranza – afferma – Penso ai nidi gratis, alle tantissime innovazioni nei delicati settori della sanità e dell’istruzione, alla valorizzazione della ‘Toscana Diffusa’, alla legge sul fine vita. Tutte iniziative che pongono la Toscana ai primissimi posti fra le Regioni meglio amministrate in Italia."
"Durante la mia campagna elettorale - ricorda – Giani è stato spesso presente alle nostre iniziative e anche in quelle occasioni ho avuto modo di apprezzare i pregi che ne hanno fatto un ottimo presidente: la vicinanza alle persone e la conoscenza profonda dei territori e delle loro peculiarità. La sua giunta inoltre ha svolto un lavoro corretto, innovativo e profondo e non possiamo certo permetterci di disperdere un tale patrimonio.
Vorrei anche sottolineare il grande lavoro di diplomazia e contenuti che sta portando avanti il segretario regionale Emiliano Fossi – conclude il capogruppo Pd – Che ci sia la necessità di un campo progressista ampio è innegabile, per cui sosterrò in ogni caso il lavoro di Fossi improntato al pieno rispetto del quadro nazionale tracciato dalla segretaria Elly Schlein e dal deputato Marco Furfaro".