REDAZIONE GROSSETO

Allarme sicurezza sui pullman, la denuncia: “Autista preso per il collo”

Nuova aggressione nei confronti di un autista di Autolinee Toscane. I sindacati: “Fare luce sull’accaduto”

Momenti di grande tensione all’interno di un bus di At per l’atteggiamento minaccioso e violento di un passeggero (foto di repertorio)

Momenti di grande tensione all’interno di un bus di At per l’atteggiamento minaccioso e violento di un passeggero (foto di repertorio)

Grosseto, 4 agosto 2025 – Nuova aggressione nei confronti di un autista di “At” e nuova presa di posizione da parte dei sindacati. L’episodio si è verificato venerdì poco dopo le 19 sulla tratta Follonica-Gavorrano e ad esprimere il proprio disappunto sono Alberto Allegrini (Filt Cgil), Elena Paolella (Fit Cisl), Fabio Alberti (Uil Trasdi porti), Paolo Masserizzi (Faisa Cisal) e Giuseppe Dominici (Ugl Trasporti).

“Seppur con informazioni frammentarie, tanto che abbiamo sollecitato ad At Spa lo scarico delle immagini di telesorveglianza per poter ricostruire nei dettagli gli accadimenti, l’autista ha dovuto effettuare una frenata per evitare un veicolo. A seguito della brusca frenata, un passeggero, noto da tempo in quanto frequentatore abituale dei mezzi e per essere spesso alterato, cadeva o sbatteva su un sedile. L’uomo, peraltro, era in piedi nonostante ci fossero alcuni posti a sedere liberi”.

“Da quel momento – continuano i sindacalisti – iniziava ad insultare per tutto il viaggio il collega cercando di avvicinarsi più volte al posto di guida tanto che alcuni dei ragazzi presenti sul bus si frapponevano fra il facinoroso e l’autista per consentire a quest’ultimo di guidare in sicurezza. Invitando l’altro a calmarsi perché rappresentava un pericolo per tutti con il suo atteggiamento aggressivo. Giunti alla fermata di fronte alla Coop di Bagno di Gavorrano, il passeggero si recava accanto al posto di guida, prima spingendo l’autista e facendogli sbattere la testa nel vetro del finestrino e, successivamente, prendendolo per il collo con l’intenzione di strozzarlo. Cosa che fortunatamente non gli è riuscita, viste le condizioni instabili. Esprimendo la nostra totale solidarietà al collega oggetto dell’aggressione, che fin quasi alla mezzanotte è rimasto in osservazione nel Pronto soccorso dell’ospedale di Massa Marittima ricevendo un referto con una prognosi di 5 giorni, confidiamo che sia fatta velocemente piena luce sull’accaduto”.

“Peraltro – concludono i segretari di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal e Ugl Trasporti – sollecitiamo nuovamente l’Azienda ad effettuare i dovuti controlli anche nell’area delle Colline metallifere, sulle tratte che collegano Massa Marittima-Follonica-Gavorrano. Su quelle corse, infatti, specialmente nel pomeriggio, i controlli non sono più effettuati sistematicamente sin dal periodo del covid, nonostante nel periodo estivo nella zona nord ci siano 200-300mila persone fra residenti e turisti”.