REDAZIONE CRONACA

Autisti dei bus, è emergenza aggressioni: tre casi in un giorno

Un grave episodio è avvenuto in provincia di Pisa dopo quelli di Pistoia e di La Spezia

Autobus di Autolinee Toscane (Lazzeroni)

Autobus di Autolinee Toscane (Lazzeroni)

Firenze, 24 maggio 2025 – Non si arresta, ma anzi aumenta in maniera preoccupante, il fenomeno delle aggressioni ai danni degli autisti degli autobus. Nella giornata di venerdì 23 maggio, infatti, si sono verificati tre casi. Due ai danni di autisti di Autolinee Toscane (a Pistoia e nei pressi di Pisa) e uno che ha visto colpire un dipendente di Atc a La Spezia.

L’ultimo del quale è stata data notizia è avvenuto ieri pomeriggio (venerdì 23 maggio) a Calambrone, frazione balneare di Pisa, quando un passeggero ha chiesto con insistenza di scendere fuori fermata aggredendo a parole l'autista, che non ha acconsentito alla discesa in un'area non prestabilita. Lo ha denunciato il gestore unico regionale del trasporto pubblico locale, la società At (gruppo Ratp). L'autista, è spiegato in una nota di At, "ha raggiunto la fermata successiva e lo ha invitato a scendere e a quel punto il passeggero è sceso dal mezzo ma si è posizionato davanti al bus e ha danneggiato il parabrezza lanciando una bottiglia sul vetro, costringendo il mezzo a fermarsi e causando la conseguente soppressione della corsa: l'autista ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine ma l'aggressore si è dileguato".

A Pistoia, sempre venerdì 23 maggio.  un uomo ha bloccato la porta posteriore di un bus, ha aggredito l’autista cercando di afferrare il volante, ma per fortuna il conducente è riuscito a fermare il mezzo, mentre l’aggressore  è fuggito. 

A La Spezia, ancora sempre venerdì un aggressore ha tirato un pugno al volto dell’autista, ’colpevole’ di aver tentato di far rispettare il regolamento e che per questo motivo ha finito il turno al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea. 

La lista, in realtà, è molto più lunga e, andando a ritroso, i casi di aggressione sono molti e il fenomeno sempre più preoccupante al quale occorre mettere un freno per evitare che gli autisti siano continuamente presi di mira.