
Il nuovo murale realizzato al Villaggio Gramsci di Pontedera è stato una tappa della recente visita, che si è tenuta nello scorso fine settimana
Il nuovo murale realizzato al Villaggio Gramsci di Pontedera è stato una tappa della recente visita, che si è tenuta nello scorso fine settimana, di due funzionari del Consiglio d’Europa, Marta Perez Ramirez e Ben Freeman. È stata l’occasione per visitare l’ultima opera, non ancora inaugurata in quanto presto ne verrà realizzato un altro, apparsa sui palazzi dello storico quartiere un tempo residenze dei piaggisti. E che da qualche anno, per decisione dell’amministrazione comunale con il Sete Sois Sete Luas, ha visto sorgere capolavori di arte urbana che raccontano la città di Pontedera, dalle imprese sportive al mito della Vespa.
In questo murale in particolare si raffigura un bambino con in mano un dirigibile. È infatti un omaggio, realizzato dall’artista portoghese Nuno Miles, ad Umberto Nobile, pioniere dell’aviazione ed esploratore dei cieli, e ai suoi dirigibili prodotti proprio a Pontedera nell’"era dei dirigibili", dal 1913 al 1928. Il bambino vuol ricordare che le idee nuove e visionarie nascono sempre dalla nostra curiosità più pura, la stessa che abbiamo fin da piccoli. Un’opera molto apprezzata dai funzionari del Consiglio d’Europa che hanno poi incontrato i rappresentanti del tavolo dell’intercultura anche con momenti tematici, rilevanti dal punto di vista dei contenuti grazie alla numerosa partecipazione di oltre 30 associazioni, inclusi i rappresentanti dei cittadini di origine straniera con cui è in atto un dialogo costante.
"Pontedera è una città che ha svolto un lavoro importante sull’intercultura – ha sottolineato in apertura di incontro, nella sala consiliare di Palazzo Stefanelli, il sindaco Matteo Franconi – dal 2023 abbiamo superato i 30mila residenti e i temi base del nostro mandato sono legati a scuola, sanità, cultura e intercultura, promuovendo anche percorsi nuovi per tutte le fasce di età".