ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Cronaca

I sindacati:: "Quattro ore di sciopero"

Quattro ore di sciopero, dalle 12 alle 16 di sabato 6 settembre, negli aeroporti di Pisa e Firenze. A...

Quattro ore di sciopero, dalle 12 alle 16 di sabato 6 settembre, negli aeroporti di Pisa e Firenze. A...

Quattro ore di sciopero, dalle 12 alle 16 di sabato 6 settembre, negli aeroporti di Pisa e Firenze. A...

Quattro ore di sciopero, dalle 12 alle 16 di sabato 6 settembre, negli aeroporti di Pisa e Firenze. A incrociare le braccia saranno i lavoratori di Consulta, una delle società che operano nel comparto handling – il settore che gestisce tutte le attività di terra – nei due scali toscani. La protesta, decisa dopo il fallito tentativo di conciliazione, arriva in uno dei weekend più delicati per il rientro dalle vacanze estive.

La mobilitazione è stata proclamata dalle segreterie regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Usb, Ugl Toscana e Cub, e sarà accompagnata da un presidio di protesta davanti all’aeroporto Galilei di Pisa. Durante le quattro ore saranno garantiti solo i servizi minimi. Il confronto con l’azienda, che impiega circa 120 addetti tra Pisa e Firenze, si è arenato nonostante le procedure di raffreddamento e i tavoli in sede prefettizia. "Il modello organizzativo di Consulta – accusano i sindacati – rappresenta una minaccia per la tenuta complessiva del sistema aeroportuale in Toscana. Il rischio di dumping contrattuale è stato già denunciato. Il continuo record di viaggiatori e di profitti negli scali toscani è un paradosso per i lavoratori che si trovano ancora a dover affrontare violazioni su orari, turni e salari bloccati". A spiegare l’origine della vertenza interviene anche la Confederazione Unitaria di Base (Cub), che ha avviato per prima le procedure di sciopero, poi unificate con le altre sigle "per rafforzare e non disperdere le istanze dei lavoratori". Per il sindacato, "per anni i servizi di carico e scarico sono stati appaltati a cooperative con forti differenze salariali. La successiva reinternalizzazione, ha lasciato alle aziende la possibilità di mantenere orari spezzati contro il contratto nazionale".

EMDP