MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Donne nella scienza. Premio internazionale per la fisiologa Bagnoli

Ha condotto un’importante ricerca sui processi dell’invecchiamento cerebrale

Ha condotto un’importante ricerca sui processi dell’invecchiamento cerebrale

Ha condotto un’importante ricerca sui processi dell’invecchiamento cerebrale

La Scuola Normale si conferma un talento internazionale. Sara Bagnoli, dal 2016 al 2021 allieva del corso di Perfezionamento in Fisiologia dell’ateneo in piazza dei Cavalieri e attualmente assegnista di ricerca nel laboratorio Bio@SNS, è una delle sei vincitrici del XXIII Premio L’Oréal-Unesco For Women in Science - Young Talents Italia 2025. Il riconoscimento le è stato conferito per la sua ricerca che si focalizza sullo studio dell’invecchiamento cerebrale e delle malattie neurodegenerative. Bagnoli ha ottenuto un riconoscimento, del valore di 20.000 euro, per promuovere il progresso della scienza, in particolare di giovani ricercatrice di età inferiore ai 35 anni residenti in Italia e laureate in discipline nell’area scientifica. Originaria di Lajatico, Sara Bagnoli si è laureata in "Biologia Molecolare e Cellulare" a Unipi e vuole sviluppare un innovativo sistema per lo studio dell’invecchiamento cerebrale. Con questa tecnica sarà possibile selezionare in modo più accurato composti naturali che possano rallentare il processo di invecchiamento del sistema nervoso centrale e combattere le malattie neurodegenerative come Alzheimer e Morbo di Parkinson.

Alla cerimonia di conferimento del Premio L’Oréal-Unesco For Women in Science 2025, che si è svolta lunedì 16 giugno al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, era presente la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini insieme a Martin Briens, ambasciatore di Francia in Italia; Ninell Sobiecka, presidente e amministratore delegato di L’Oréal Italia; Francesca La Rovere, Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco.

M.F.