ANDREA MARTINO
Cronaca

Riconoscimenti: a ricercatrice Unipi Veronica Maglieri il Premio Speciale Elena Benaduce

La biologa etologa ha trionfato nella sezione riservata a lavori che si distinguono per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita, con il progetto dal titolo “Ridere è una cosa seria”

Il conferimento del premio a Veronica Maglieri

Il conferimento del premio a Veronica Maglieri

Pisa, 27 maggio 2025 – Nella giornata di lunedì 26 maggio, all’Accademia delle Scienze di Torino, sono stati proclamati i vincitori della quattordicesima edizione del Premio nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica rivolta ai ricercatori under 35 di tutti gli enti di ricerca italiani, realizzata dall’associazione torinese CentroScienza Onlus, con lo scopo di promuovere e incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza.

Tra i vincitori anche Veronica Maglieri, ricercatrice dell’Università di Pisa, che ha vinto il Premio Speciale Elena Benaduce, riservato a lavori di ricerca che si distinguono per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Con il progetto dal titolo “Ridere è una cosa seria”, Veronica Maglieri ha vinto il premio in palio di 3000 euro e l’opportunità di partecipare a un percorso di formazione dedicato alla comunicazione della scienza e ad "Arte Oratoria", un corso per affinare le tecniche di public speaking.

Veronica Maglieri è una biologa etologa che ha vissuto tra Livorno e Pisa, dove attualmente lavora. La ricerca con cui ha vinto il Premio Speciale Elena Benaduce, “Ridere è una cosa seria”, studia le espressioni facciali e i comportamenti contagiosi di cani, lupi, primati e altri animali per capire l'evoluzione di alcuni comportamenti comunicativi tra specie diverse.

Il Premio Speciale Elena Benaduce si inserisce all’interno dell’iniziativa del Premio Nazionale GiovedìScienza, realizzata da CentroScienza Onlus, associazione che dal 2011 dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese, operando in un Ente di ricerca italiano. Il Premio ha il duplice obiettivo di stimolare l’attenzione nei confronti della comunicazione della scienza e di contribuire alla diffusione della cultura d’impresa, elementi imprescindibili per chi si trova a pianificare un progetto di ricerca. Quattordici edizioni hanno raccolto oltre 850 candidature e coinvolto 461 ricercatrici e 395 ricercatori. 86 le candidature pervenute per l’edizione 2025, 54 ricercatrici e 32 ricercatori: 136 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti.