
Un seggio elettorale (foto di repertorio)
Perugia, 26 maggio 2025 – Segui lo spoglio dei tre comuni umbri chiamati al voto tra domenica 25 e lunedì 26 maggio (urne chiuse alle 15) per eleggere i nuovi sindaci e rinnovare i consigli comunali: Assisi, Amelia e Monte Santa Maria Tiberina.
I cittadini aventi diritto al voto erano quasi 34mila, dei quali 23mila ad Assisi, dove il voto arriva dopo che l'ex sindaca, Stefania Proietti, sostenuta dal centrosinistra, è stata eletta presidente della Regione Umbria, terminando così il mandato in anticipo.
Affluenza definitiva
Ad Assisi ha votato il 64,36% degli aventi diritto (precedente 65,67%).
A Monte Santa Maria Tiberina l’affluenza definitiva è stata del 66,84% (precedente 69,64%).
Ad Amelia l’affluenza definitiva è 63,94% (precedente 66,91%).
Lo spoglio in diretta: Stoppini vince ad Assisi
Ad Assisi (Perugia) il nuovo sindaco è Valter Stoppini (vicesindaco della Proietti), eletto con il 52% delle preferenze per il campo largo di centrosinistra.
Ha battuto Eolo Cicogna, esponente del centrodestra.
Il voto ad Amelia: Scorsoni sindaco
Il nuovo sindaco di Amelia (Terni) è Avio Proietti Scorsoni, vicesindaco uscente, candidato civico sostenuto dal centrodestra. Ha ottenuto il 54,94% delle preferenze, sconfiggendo il candidato sostenuto dal centrosinistra Pompeo Petrarca, che si è fermato al 45,06%. Erano gli unici due in lizza per la poltrona di primo cittadino.
Lo scrutinio a Monte Santa Maria Tiberina: vince Mancini
Tre i candidati a sindaco nel piccolo comune di Monte Santa Maria Tiberina (Perugia) – poco più di mille abitanti – che si sfidavano per sostituire Letizia Michelini (Pd), eletta in consiglio regionale alle ultime elezioni: Giorgia Gorini (Umbria Autonoma), Rinaldo Mancini (Un impegno comune) e Francesco Algeri Rignanese (Uniti per cambiare).
La vittoria è andata a Rinaldo Mancini, candidato sostenuto dal centrosinistra, che ha chiuso al 73,3%, mentre Algeri Rignanese del centrodestra, già consigliere comunale di opposizione e attualmente coordinatore comunale di Fratelli d’Italia a Città di Castello, si è fermato al 23,54%. A chiudere Giorgia Gorini con il 3,08%.
Il voto in Italia
Sono quasi due milioni gli italiani chiamati alle urne per il primo turno delle elezioni amministrative, in 117 comuni in tutta Italia. I riflettori sono puntati soprattutto su Genova, un vero e proprio test per il 'campo largo': il centrosinistra si è compattato sulla candidatura di Silvia Salis, vicepresidente vicaria del Coni ed ex martellista, che sfida Pietro Piciocchi, attuale sindaco facente funzioni dopo che l'ex primo cittadino Marco Bucci è stato eletto a presidente della Regione. Oltre al capoluogo ligure, sono chiamati al voto anche i cittadini di Ravenna, Taranto e Matera.