
L’esterno del bar Twins di Navacchio I banditi hanno sfondato la porta a vetri con un tombino
Quattro forse cinque banditi incappucciati hanno derubato l’altra notte il bar Twins di Navacchio, sfondando la porta a vetri con un tombino e poi fuggendo in pochissimi minuti con la cassa del locale che conteneva però poche decine di euro visto che l’incasso della giornata era stato portato via alla chiusura. Secondo quanto riferito dal titolare del pubblico esercizio ai carabinieri, i ladri sono arrivati poco dopo il passaggio di una pattuglia dei carabinieri in servizio di vigilanza, probabilmente attendendo proprio il momento propizio. Hanno lanciato un tombino sulla porta a vetri sfondandola e con grande rapidità si sono poi allontanati in auto. Ora gli inquirenti cercheranno indizi utili per provare e rintracciare i malviventi analizzando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza dell’intero complesso commerciale, oltre che quelle del locale. L’impressione del titolare del bar è che a entrare in azione sia stata una banda di professionisti esperti capaci di compiere il furto (che ha procurato danni per migliaia di euro) in tempi davvero rapidissimi.
Il bar è infatti collegato a un istituto di vigilanza privata e nel giro di 5 minuti la pattuglia di metronotte era sul posto ma i ladri erano riusciti già a dileguarsi. Nei mesi scorsi il bar Twins di Navacchio aveva subito già un furto analogo, così come altri colpi erano stati messi a segno negli anni passati allo stesso locale e ad altri punti vendita del complesso commerciale di Navacchio.
Il titolare del pubblico esercizio si è recato sul posto notte tempo e già ieri mattina il locale aveva riaperto i battenti per accogliere la clientela. Il bottino del furto non sembra essere stato importante, ma resta "l’amarezza e il senso di impotenza di noi commercianti - ha riferito anche agli inquirenti - di fronte a raid di questa portata e compiuti da banditi senza scrupoli capaci anche di eludere la vigilanza delle forze dell’ordine che comunque avviene ripetutamente nelle ore notturne".