
"Col bollino governativo di opera strategica per la difesa nazionale, la valutazione di impatto ambientale viene saltata a piè pari"....
"Col bollino governativo di opera strategica per la difesa nazionale, la valutazione di impatto ambientale viene saltata a piè pari". E’ l’interpretazione che dà il movimento No Base, all’emendamento "infilato all’ultimo tuffo" nel decreto infrastrutture su cui è posta la fiducia per la trasformazione in legge in questi giorni. Stando al movimento: "E’ questo un passo di accelerazione fulminea per realizzare la base nel parco di San Rossore, infischiandosene degli effetti ambientali". "Il così detto Dl infrastrutture, esattamente come l’anno passato, nasconde modi per accelerare e semplificare le procedure per nuove infrastrutture di guerra nel nostro paese dando via libera alla devastazione ambientale, senza più controllo o valutazione d’impatto": dice Fausto Pascali dei No Base. "Dalla presentazione del decreto, Governo e maggioranza hanno aspettato gli ultimi giorni per presentare alcuni emendamenti che agevolano la realizzazione delle infrastrutture militari, e finanziano le opere con centinaia di milioni di euro che si aggiungono ai miliardi che il nostro paese già investe sulla spesa militare. In particolare nella seduta del 3 luglio il Governo ha depositato un emendamento che aggiunge un articolo ’Disposizioni urgenti in materia di valutazione ambientale relativa a progetti o parti di progetti aventi quale unico scopo la difesa nazionale’: dice Daniele Iannello del movimento. Intanto appuntamento con la presentazione del libro "Diario di un Disertore" martedì 15 in largo Ciro Menotti.
Carlo Venturini