MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Arriva l’allarme del sindacato. Professori, amministrativi e Ata: "Precari il 30% del corpo docente"

Pasquale Cuomo, segretario regionale della Flc Cgil ha parlato della situazione

Pasquale Cuomo, segretario regionale della Flc Cgil ha parlato della situazione

Pasquale Cuomo, segretario regionale della Flc Cgil ha parlato della situazione

"La situazione dei precari è veramente seria, al punto che comporranno circa il 30% del corpo docente pisano. Servono assunzioni vere per combattere la carenza di posti dovuti ai tagli e ai prossimi pensionamenti". Lancia l’allarme Pasquale Cuomo, segretario regionale della Federazione Lavoratori della Conoscenza (Flc) Cgil, a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico. Alla luce delle ultime novità nelle assunzioni della scuola, i dati parziali elaborati dalla Flc Cgil indicano "complessivamente 1650 precari già al primo turno di assegnazioni da Gps, con una proiezione che porterà a superare ampiamente quota duemila nell’arco dell’anno scolastico. Di questi, 1122 sono sul sostegno (403 tra infanzia e primaria, 719 tra medie e superiori) al punto che possiamo dire senza paura che resta il punto più critico, con numeri sono tutt’altro che banali", commentano dal sindacato. Per quanto riguarda gli altri ordini scolastici "si contano - continua Cuomo - 149 supplenti tra infanzia e primaria e 136 su medie e superiori. Inoltre, risultano 129 posti curricolari vacanti tra primaria e infanzia e 286 alle secondarie. Nel complesso, circa il 30% del corpo docente delle scuole pisane sarà composto da precari, in linea con lo scorso anno, con una leggera differenza positiva su primaria e infanzia". Situazione più tranquilla invece per i dirigenti scolastici, le cui reggenze sono in linea con la media: "Abbiamo tre scuole in reggenza su 52, a cui si aggiungerà a breve una quarta al Pacinotti. Si tratta del Carducci, di Santa Croce e di Volterra: un numero fisiologico, fortunatamente non un’emergenza".

La situazione del personale ATA appare invece "ancora peggiore". Cuomo infatti sottolinea come "le assunzioni coprono appena il 30,6% dei posti vacanti. In provincia sono stati nominati soltanto 3 assistenti tecnici, 15 assistenti amministrativi e poco più di 50 collaboratori scolastici. Anche per questa categoria, sono attesi oltre duemila precari: è una questione davvero dura, la scuola non può funzionare così". Il segretario toscano della Flc Cgil conclude dicendo che "A livello nazionale si doveva intervenire con una manovra specifica, invece abbiamo assistito ad assunzioni che corrispondono a metà del reale bisogno. Bisognerebbe investire su più insegnanti, perché i tagli del 10% alle cattedre, uniti ai pensionamenti previsti nel triennio 2026-2028, rischiano di lasciare scoperte migliaia di posizioni. La scuola - conclude Cuomo - ha bisogno di programmazione seria e non di improvvisazione, altrimenti i disagi continueranno a ripetersi ogni settembre".

Mar.Fer.