STEFANO LEMMI
Cronaca

Torna il Pulcino d’argento. Tutti i premiati della serata

Da Stefano Tacconi a Filippo Macchi, tanti i volti noti dello sport protagonisti della kermesse

Una serata memorabile, che ha celebrato nella maniera migliore possibile il mezzo secolo di vita della kermesse. Lunedì sera, a Cascina, in una Piazza della Chiesa gremita più del solito, si è infatti svolta la 50a edizione del Pulcino d’argento, organizzato come sempre dalla locale Polisportiva Pulcini della Misericordia, e trasmessa in diretta, per la prima volta, da 50 Canale. Per la storica occasione l’ambitissimo riconoscimento, assegnato con la motivazione "Una vita per lo sport", si è fatto in tre. Eh sì, perché il prezioso animaletto, simbolo della Polisportiva cascinese, è stato assegnato a Stefano Tacconi, oggi 68enne portiere-mito della Juventus e della Nazionale, al cascinese Filippo Macchi, 23 anni, ormai da qualche tempo la stella più brillante della scherma italiana nel firmamento internazionale, e a Gianluca Manganiello, 43 anni, arbitro di calcio di Serie A, nonché il primo direttore di gara ad aver annunciato al pubblico di Como-Lazio, domenica 24 agosto, la decisione presa dopo la revisione al Var. Accanto al Pulcino, e in un ritmo ben cadenzato dalla trascinante presentazione di Eva Marcello (50Canale) e Marco Guidi (Punto Radio), sono stati consegnati gli altri tre premi del nobile metallo in programma.

Così il 50° Fischietto d’argento (arbitro debuttante in A) è finito nelle mani di Valerio Crezzini, 32 anni, della sezione di Siena, che l’11 maggio scorso ha debuttato in Udinese-Monza, il 48° Microfono d’Argento (Sport e giornalismo) è andato a Simona Rolandi, 52 anni, notissimo volto Rai per lo sport e dal 2023-24 conduttrice della Domenica Sportiva, e la 46a Penna d’argento (carta scritta) a Filippo Cornacchia, dal 2022 giornalista de La Gazzetta dello Sport, assente però per motivi di lavoro. Oltre a questi "big", a tenere alta l’attenzione dei presenti nelle due ore di serata, c’erano anche altri apprezzati personaggi, che sul nutrito palco hanno ricevuto premi "alla memoria".

Come il 26° premio Romeo Anconetani, andato ad Alberico "Chicco" Evani, il 2° premio Luigi Simoni, andato al giovane giocatore dell’Empoli, Lorenzo Tosto, classe 2006, il 10° premio Fabio Fiorentini, a Maurizio Matteoli, ex presidente provinciale Figc, il 33° premio Arnaldo Carpita, al vice capiservizio de La Nazione di Pisa Saverio Bargagna, nato professionalmente proprio a Cascina, il 24° premio Simone Redini, al giovane calciatore del Pontedera Andrea Coviello, classe 2006, e il 5° premio Franco Paternesi, all’ex bandiera del Cascina (e del Pontedera), Tiziano Ferrini. Ma le premiazioni hanno interessato anche ospiti di richiamo, quali Alessandro Calori, ex calciatore, tra le altre, del Pisa, Gianluca Noto, emergente arbitro Aia Pisa, Roberto Palermo, presidente Aia Pisa, Riccardo Silvestri, direttore area comunicazione Pisa, Simone Cardullo, presidente regionale Coni, Tiziano Reni, presidente Aia Toscana, Eva Ceccarelli, atleta Fipav paraolimpica, Alice Pazzaglia, campionessa di sci alpino e le squadre di tennis tavolo di Cascina e di beach soccer Lenergy Pisa, campione d’Italia e il calciatore nerazzurro Francesco Coppola.

Ma il protagonista è stato colui che è il vero punto di riferimento di tutta la comunità cascinese, nonché l’organizzatore principale di tutte e 50 le edizioni del Pulcino: Roberto Fiorentini, presidente della Polisportiva Pulcini. Pulcino d’oro, consegnatogli dal Governatore della Misericordia di Cascina, Emilio Paganelli, una targa-ricordo dal sindaco di Cascina, Michelangelo Betti, e un premio dai dirigenti della locale Pro Loco.

Stefano Lemmi