GABRIELE MASIERO
Cronaca

Aerei “fantasma“ nel pisano. Sanzioni per oltre 800mila euro

Mancato pagamento dell’imposta per il possesso di aeromobili da parte di alcuni proprietari di velivoli, e mancato versamento di Iva...

Un’immagine del video della Guardia di Finanza dove viene inquadrato uno dei mezzi incriminati

Un’immagine del video della Guardia di Finanza dove viene inquadrato uno dei mezzi incriminati

Mancato pagamento dell’imposta per il possesso di aeromobili da parte di alcuni proprietari di velivoli, e mancato versamento di Iva all’importazione per 740mila euro, dovuta per un elicottero immatricolato all’estero ma utilizzato in modo continuativo nei confini dell’Unione europea oltre i termini consentiti dalla normativa. E’ quanto emerso da un’operazione, denominata Ghost Fly, condotta dalla Guardia di finanza di Pisa, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Sono stati analizzati circa 120 aeromobili riconducibili a persone fisiche o giuridiche con base sul territorio toscano. Dagli accertamenti, 15 proprietari sono risultati in posizione irregolare; tra questi, 12 hanno già provveduto a regolarizzare la propria posizione, consentendo il recupero per le casse dello Stato di 167mila euro. Per quanto riguarda l’elicottero immatricolato extra-Ue, del valore stimato di circa 4 milioni di euro, il velivolo è stato dapprima sequestrato per l’ipotesi di reato di contrabbando doganale, conseguente al mancato pagamento dei tributi dovuti. E’ stato poi dissequestrato a seguito del versamento dei 740mila euro, nell’ambito del ravvedimento operoso.

L’operazione, condotta congiuntamente dalle fiamme gialle e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, rientra nell’ambito del protocollo nazionale di collaborazione siglato tra le due amministrazioni e si inserisce in un più ampio contesto di monitoraggio e repressione delle frodi doganali, dell’Iva e delle altre imposte indirette, fenomeni, conclude la nota diffusa congiuntamente dalla Guardia di finanza e dall’Agenza delle Dogane e dei Monopoli, "che generano gravi iniquità e sottraggono risorse comunitarie e nazionali destinate al sostegno delle fasce più deboli della popolazione".