
Un momento dell’aggressione avvenuta alla stazione
Un uomo ha picchiato una donna alla Stazione in primissima serata; entrambi sono stranieri. Il fatto, ripreso col telefonino da un residente, è avvenuto lunedì ed il teatro dell’ennesima scena di violenza, è stato Viale Gramsci. Una scena purtroppo non nuova, che ha scosso per l’ennesima volta la vita dei residenti del quartiere, costretti a vedere scene di violenza a pochi passi da casa. Il residente che è anche membro del comitato Le stazioni, riferisce che c’è stato un litigio tra "un gruppo di familiari o conoscenti, un litigio che si è sviluppato in mattinata per culminare verso ora di cena con schiaffoni e spintoni da parte dell’uomo alla donna". Nel video inviato a La Nazione, si vedono tre donne discutere animatamente, poi interviene l’uomo e prende a sberle una donna. "A quel punto ho cominciato a gridare – dice il residente – urlando che non si picchiano le donne. Anche la mia compagna si è affacciata ed ha cominciato a gridare".
A quel punto l’aggressore si è messo a sedere sulla panchina come se nulla fosse, vicino alle tre donne. Purtroppo, nel video si vede che dopo una "calma apparente", la vittima viene presa a spintoni dalle sue due compagne.
"Alle nostre grida – continua il residente – sono intervenute le forze dell’ordine ma… insomma l’intervento non è stato dei più tempestivi". Il gruppetto di stranieri è ben noto lì in viale Gramsci, e non solo da quelle parti. "Non è compito mio o dei semplici residenti fare ipotesi di reato ma è sotto gli occhi di tutti che questa persona accompagna la mattina 3-4 donne in macchina, e le riporta via la sera". Gli autori della scena di violenza e degrado sono stati visti più volte fare accattonaggio fuori dai supermercati della zona.
"E non solo – riprende il residente - , questo gruppetto è solito lavare i panni ed appoggiarli a stendere sul monumento ai caduti così come si portano sedie da mettere nel giardinetto riqualificato". Le conclusioni di questo residente sono simili alle tantissime segnalazioni arrivate in questi anni e lui dice: "Non siamo contro i poveri. Siamo contro la povertà. Il Comune deve far intervenire i servizi sociali. Non sono tollerabili scene di violenza, violenza contro le donne associate o collegate ad un disagio sociale da debellare. Non si può pensare di riqualificare l’area della stazione senza intervenire sulle continue frequentazioni di persone ai margini della comunità, ai margini della legalità".
Ultima richiesta del residente, è indirizzata alle forze dell’ordine. "Saremmo felici se venisse posto un presidio sul viale Gramsci e non solo all’uscita della Stazione. I fatti criminogeni nascono in viale Gramsci, sotto i portici e non nella piazza della Stazione".
Carlo Venturini