
La presentazione del nuovo anno della Scuola dedicata a Ravagni
di Mario Ferrari
Il tramonto sul mare a Tirrenia giovedì sera era più bello del solito. Forse per il fascino delle onde illuminate di rosso alla fine dell’estate, forse perché gli ultimi raggi che filtravano dalla finestra del Bagno Roma illuminavano una bellissima iniziativa. È stato infatti presentato il quarto corso della scuola di formazione "Lorenzo Ravagni", il giovane scomparso a 18 anni nel 2016 dopo un tragico incidente stradale a ferragosto, che vuole avvicinare gli studenti delle scuole all’Unione Europea. Un’idea chiara fin dal titolo, "I giovani e l’Ue per garantire un passaggio dalla governance della parola alla sua realizzazione", e che si avvarrà della professionalità di oltre trenta esperti provenienti sia da Pisa sia dal resto d’Italia per spiegare ai ragazzi delle scuole superiori i valori fondativi dell’Europa.
"Questo nuovo corso della scuola di formazione rappresenta per la nostra famiglia un’iniziativa vitale perché porta avanti il nome di mio figlio - le commosse parole di Luca Ravagni, padre di Lorenzo -. È poi un grande motivo di orgoglio perché questa associazione, nata in modo semplice e senza pretese, sta andando a gonfie vele e cresce sempre più. Sono lieto che nel nome di Lorenzo possiamo far conoscere l’Europa a tanti giovani studenti, contribuendo a costruire in loro il concetto di fratellanza e unione tra 27 Paesi".
Professori, avvocati, notai, medici, imprenditori e molti altri professionisti si metteranno a disposizione dei ragazzi per un corso a 360 gradi, che vedrà anche la partecipazione del dottor Maurizio Cecchini con delle lezioni di Dae e manovre salvavita nelle classi. "I giovani delle scuole medie e superiori - ha detto Attilio Zifaro, presidente dell’associazione Lorenzo Ravagni - avranno la possibilità di ascoltare temi legati all’Europa e declinati in vari modi. Ci saranno lezioni sulla salute, sull’ambiente, sul diritto, sulla politica, sulla storia dell’integrazione europea e persino una interamente in inglese".
Zifaro sottolinea poi "l’orgoglio per la primazia di rendere questi incontri ‘Sine pecunia’ per tutti: l’obiettivo comune è contribuire alla formazione dei giovani attraverso una riflessione politica con chiara vocazione europeista, in modo da creare cittadini pronti a dare il loro contributo, disinteressato e con abnegazione, alla gestione della cosa pubblica". Un impegno che ha trovato anche la partecipazione dell’assessore Virginia Mancini, che ha definito l’iniziativa "una grande opportunità per i nostri giovani e un appuntamento importante vista la qualità elevata degli ospiti".