GIOVANNA LA PORTA
Cronaca

Montecatini, il Giubileo vissuto dai nostri giovani: “Un’esperienza straordinaria”

Novanta i ragazzi presenti a Roma. “Tappa importante di un cammino che continua nelle parrocchie”

Alcuni dei ragazzi partiti per il Giubileo dei Giovani

Alcuni dei ragazzi partiti per il Giubileo dei Giovani

Montecatini Terme, 4 agosto 2025 – “Faticoso ma pieno di emozioni il giubileo dei giovani a Roma che si è chiuso ieri a Tor Vergata dopo una settimana di maratona spirituale animata da musica e tanta voglia di vivere». Questo in sintesi il racconto dei ragazzi e ragazze della parrocchia Sant’Antonio che hanno partecipato, insieme ai giovani della diocesi di Pescia, a uno degli appuntamenti centrali dell’Anno Santo indetto da Papa Francesco sul tema Pellegrini di speranza. In tutto una novantina i ragazzi della diocesi che hanno preso parte all’iniziativa che, pensata per radunare nella Capitale migliaia di giovani da tutto il mondo, ha rappresentato un’occasione unica per vivere un’esperienza ecclesiale intensa, fatta di incontro, preghiera, testimonianze e fraternità. Un gruppo ampio e variegato, segno della vitalità e dell’impegno della Pastorale Giovanile. I giovani che hanno preso parte al Giubileo provengono da diverse parrocchie: S. Lucia di Uzzano, Sant’Antonio da Padova, Santa Maria Assunta e Corpus Domini a Montecatini Terme, Marginone, Castellare di Pescia, Borgo a Buggiano, Altopascio, Traversagna e Ponte Buggianese.

Il vescovo Fausto Tardelli li aveva salutati così: «Partite con grandi aspettative: sarà un’esperienza unica, un’occasione per rimettere Dio al centro delle nostre vite e sentirci parte di una Chiesa viva, giovane, che cammina insieme». Accompagnati dai rispettivi parroci e il gruppo della Pastorale Giovanile diocesana, guidato da don Matteo Nincheri, sono partiti il 30 luglio. «Giornate indimenticabili - racconta Sara Danesi - che hanno rafforzato in noi il valore dell’amicizia e della fede. Il papa ci ha esortato a trovare il coraggio di scegliere. Un’esperienza meravigliosa e profonda».

Il gruppo diocesano ha affrontato un programma ricco e significativo, pensato per accompagnare i giovani in un percorso di crescita spirituale e umana. La giornata di giovedì 31 li ha condotti a Roma per il passaggio della Porta Santa nella Basilica di San Pietro, poi hanno vissuto un momento penitenziale al Santuario di Santa Maria Goretti a Nettuno, mentre sabato e domenica sono stati dedicati ai momenti centrali del Giubileo: l’incontro con Papa Leone XIV durante la veglia di preghiera e la celebrazione eucaristica finale a Tor Vergata, dove sono arrivati oltre un milione di pellegrini.

«Il pellegrinaggio giubilare non è un evento isolato - affermano in diocesi a Pescia - ma una tappa importante di un cammino che continua nelle parrocchie, nei gruppi e nella vita quotidiana». Per questo motivo, la Pastorale Giovanile aveva invitato tutta la comunità diocesana ad accompagnare i giovani con la preghiera e l’affetto, offrendo loro vicinanza e ascolto. Il cammino dei pellegrini è stato trasmesso ogni giorno attraverso i canali social della Diocesi, dove sono stati pubblicati aggiornamenti, foto, testimonianze e riflessioni.