ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

’Un cuore un mondo’: "Accolte 193 famiglie". Al via la ’Spesa solidale’

Nel 2024 dati alle stelle per l’associazione: aiutati i bimbi cardiopatici e i genitori. Locatelli: "Un dovere sostenere persone che arrivano anche dall’estero". .

La richiesta dell’associazione di una spesa solidale per le famiglie bisognose

La richiesta dell’associazione di una spesa solidale per le famiglie bisognose

Hanno aiutato 193 famiglie nel 2024, ogni giorno dell’anno, dimostrando di essere un’associazione che è divenuta, nel corso del tempo, un vero e proprio punto di riferimento per il sociale della nostra provincia. E oggi l’associazione ’Un cuore un mondo’ ’chiede’ aiuto, con la raccolta della spesa solidale. "Abbiamo deciso – dice il presidente dell’associazione Mario Locatelli – di fare una pubblicazione online, con la speranza che i nostri 5mila followers su Facebook ci seguano. Non abbiamo messo locandine nei negozi per non condizionare con la nostra presenza. Chi desidera donare, può farlo semplicemente contattandoci".

L’associazione nata 32 anni fa da nove famiglie era stata istituita per dare ’sostegno’ all’Ospedale del Cuore. Con lo sviluppo della struttura ospedaliera, il progetto è cresciuto, così che l’associazione è stata in grado di concentrarsi sulle persone "soprattutto per quelle bisognose – ha proseguito il presidente – che vengono dall’estero, che altrimenti troverebbero difficoltà a restare qui con i loro bimbi. La spesa solidale è una bellissima iniziativa suggerita da alcuni esercizi commerciali che, conoscendo le necessità che ci toccano, come l’ospitalità delle famiglie, ci mettono insieme dei beni di prima necessità per gli ospiti. Piano piano questa iniziativa si è allargata il giro, e oggi abbiamo deciso di fare richiesta su Facebook, così che chi desidera partecipare può farci una donazione con la lista dei beni che ci servono". Nello specifico serve: latte a lunga conservazione, olio di semi, riso, olio di oliva, sugo di pomodoro, biscotti, marmellata monodose, pan bauletto, succhi di frutta, tonno in scatola, sale e zucchero, passata di pomodoro, caffè, detersivi, prodotti di igiene personale, ma soprattutto pannoloni di taglie miste (per maggiori informazioni alla mail predisposta [email protected]).

Un’associazione che vanta 44 volontari, tre fissi che si occupano dell’intrattenimento dei bambini e dell’ospitalità, oppure stando con i piccoli quando i genitori sono impossibilitati. Gli altri attivi uno o due pomeriggi a settimana. "Abbiamo tutte le casette occupate – prosegue il presidente – c’è bisogno di aiuto per queste famiglie".

Una beneficenza che non conosce confini. Nei giorni scorsi l’associazione è stata invitata a partecipare dalla 46esima Brigata Aerea di Pisa, al “Memorial Luigi Mazza”. "Un evento benefico organizzato in collaborazione con la sezione Pumass della 46° Brigata Aerea a favore della nostra associazione" spiega il presidente. Un torneo quadrangolare di calcio a 11, che ha visto scendere in campo la squadra di casa, insieme all’Ordine dei Medici di Pisa, la Misericordia di Montemurlo e una squadra proveniente dall’Ospedale del Cuore, capitanata dall’infermiere Stefano Banti. Sotto un sole dalle temperature estive, si è svolto il torneo che ha visto come vincitori la Squadra dell’Ospedale del Cuore. Una giornata all’insegna del ricordo di Luigi Mazza, commuovente l’abbraccio tra gli ex colleghi e i genitori presenti. "I partecipanti hanno raccolto fondi per l’associazione che saranno resi noti tra due settimane. Ovviamente lanciamo la richiesta al 5 per mille. Mancano ancora pochi giorni per donare, ma sappiate che tutto quello che arriva lo destiniamo per il sostegno delle famiglie ospiti delle casette vicino all’Ospedale del Cuore".