OLGA MUGNAINI
Cultura e spettacoli

Firenze, la cena di gala, Pitti Uomo al via. L’incontro fra Giani, Funaro e Donzelli

“Questa non è una rassegna di gente smarrita. Il settore della moda non lo è”, dice la presidente del Centro di Firenze per la moda italiana Antonella Mansi dando il via alla kermesse. Su La Nazione in edicola martedì 17 giugno uno speciale su Pitti

L'onorevole Donzelli, la sindaca di Firenze Funaro e il presidente della Regione Giani conversano nel chiostro di Santa Maria Novella a Firenze

L'onorevole Donzelli, la sindaca di Firenze Funaro e il presidente della Regione Giani conversano nel chiostro di Santa Maria Novella a Firenze

Firenze, 16 giugno 2025 – “Pitti non è una rassegna di gente smarrita. Il settore della moda non lo è. Di smarrito ci sono solo le politiche industriali. Sappiamo che sono parte dell'agenda di questo Paese ma non abbiamo più tempo". Antonella Mansi, presidente del Centro di Firenze per la moda italiana, ha aperto ufficialmente la 108* edizione di Pitti Uomo ripartendo dalle certezze: "Pitti non è solo la fiera della moda più famosa e importante. È un salone delle politiche industriali. Chi viene a pitti ci crede, investe e solo per questo merita applauso".

Uscire dalla crisi non è un'opzione, ma un imperativo, cercando il dovuto sostegno delle istituzioni, come hanno dimostrato anche i colloqui all’esterno svolti a inizio serata con Giovanni Donzelli, il presidente della Regione Eugenio Giani e la sindaca di Firenze Sara Funaro, presenti alla cena. "Da questa crisi usciremo - ha proseguito la Mansi -, con risposta sistemica. La moda porta nel mondo l'Iitalia e i nostri territori. Ma come in ogni cosa non bisogna perdere fiducia. Me lo insegna ogni giorno mio padre. Grazie papà .Noi ce la stiamo mettendo tutta. Buon Pitti". Intanto, su La Nazione in edicola martedì 17 giugno uno speciale su Pitti 108.