ALESSANDRO SALVETTI
Cronaca

Conclusa l’ultima fase della gara per il ’lotto debole’

Come annunciato dal presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, durante un convegno organizzato dalla Cisl, è stato il Club (Consorzio lucchese...

Come annunciato dal presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, durante un convegno organizzato dalla Cisl, è stato il Club (Consorzio lucchese bus) ad aggiudicarsi la quarta e ultima fase della gara per l’assegnazione del cosiddetto ’lotto debole’ del trasporto pubblico locale. La società consortile per azioni di Lucca gestirà quindi le corse degli autobus nei comuni della Lunigiana fino al 2032, per un importo complessivo di 13 milioni e 465mila euro, finanziati con fondi comunali e regionali. "Per la prima annualità – ha precisato la Provincia in un comunicato – i Comuni lunigianesi (gli unici inclusi nel lotto) contribuiranno con circa 172mila euro, mentre la Regione Toscana con 1 milione e 643mila euro, rivalutati ogni anno fino al 2032, per un totale annuo di oltre 1 milione e 815mila euro".

L’aggiudicazione è ancora provvisoria, in attesa delle verifiche sui requisiti dichiarati dal consorzio in sede di gara. Intanto, fanno sapere da Palazzo Ducale, sono già in corso interlocuzioni tra Provincia e Club per organizzare il passaggio di gestione che – secondo quanto ventilato da Lorenzetti – potrebbe avvenire durante le prossime festività natalizie, minimizzando così i disagi per gli studenti. Fino al 31 ottobre 2025 il servizio resterà comunque in mano ad Autolinee Toscane, grazie alla proroga del contratto ponte.

La procedura adottata è stata quella del dialogo competitivo, articolata in quattro fasi: manifestazione di interesse, selezione degli operatori (6), presentazione delle soluzioni progettuali (2) e infine richiesta di offerta sulla base di un piano di esercizio – elaborato dai consulenti provinciali e costruito sui dati reali forniti da Autolinee Toscane – che riduce i chilometri annui da 937.198 a 780.276, con un taglio del 17,4%, che si riduce del 5,9% in inverno e del 1,5% in estate se misurato sul numero di passeggeri effettivi. Alla scadenza è arrivata un’unica offerta, quella di Club, che prevede servizi di infomobilità, orari disponibili via app, mantenimento degli attuali canali di vendita dei biglietti gestiti da Autolinee Toscane e un parco mezzi composto da 8 autobus M1 accessibili, 17 veicoli fino a 9 metri e 1 oltre i 9 metri a cui si aggiungono due mezzi a metano da 25 posti acquistati dalla Provincia grazie a un finanziamento regionale di 465mila euro e un cofinanziamento provinciale di 22 mila.

"È senz’altro un fatto positivo essere giunti alla conclusione di questa procedura in un panorama regionale che dimostra una sensibile difficoltà nel portare avanti una gara di questo tipo, con Lucca già alla terza gara con due precedenti andate deserte e Siena e Pisa che ancora devono partire – ha dichiarato Lorenzetti –. Abbiamo nominato un gruppo di lavoro, integrato con soggetti di comprovata esperienza in materia di trasporto pubblico locale, che ha svolto il dialogo competitivo con i due soggetti che hanno presentato soluzioni progettuali. Al termine di questa fase, sulla base delle risorse disponibili, delle proposte pervenute e di autonome valutazioni, è stata predisposta la soluzione ritenuta più adatta".

Alessandro Salvetti