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Lucca, in vendita la villa di Carolina Bonaparte

La dimora settecentesca, tra saloni affrescati, limonaia e giardini storici, fu residenza della sorella di Napoleone e oggi torna sul mercato immobiliare internazionale

La villa di Carolina Bonaparte

La villa di Carolina Bonaparte

Lucca, 9 settembre 2025 – È in vendita sulle colline di Lucca la villa settecentesca appartenuta a Carolina Bonaparte, sorella di Napoleone e regina di Napoli. A proporla è la società Lionard Luxury Real Estate. Immersa in un parco di tre ettari con uliveti, prati e giardini storici, la dimora – oltre 2.500 metri quadrati distribuiti su tre piani – custodisce ambienti unici, dagli antichi saloni decorati con stucchi e grandi tele attribuite a Pier Dandini, alla celebre “camera rossa” rivestita di seta. Non mancano dipendenze di pregio, come una limonaia settecentesca ancora funzionante, una cappella privata e una dependance con cinque suite.

Carolina Bonaparte ritratta da Baron François Pascal Simon Gérard
Carolina Bonaparte ritratta da Baron François Pascal Simon Gérard

Le origini tra Juvarra e i mercanti lucchesi

La storia della villa affonda nel Cinquecento, ma l’attuale assetto si deve al mercante di seta Coriolano Orsucci, che agli inizi del Settecento affidò il progetto di ampliamento al celebre architetto Filippo Juvarra. Alcuni disegni ed un elegante portale testimoniano ancora oggi quel legame con il Barocco italiano.

Nel 1836 la proprietà passò a Carolina Bonaparte, nata a Ajaccio nel 1782 e morta nel 1839 a Firenze, sorella minore di Napoleone e moglie del generale Gioacchino Murat. Donna colta e ambiziosa, regnò con lui sul trono di Napoli tra il 1808 e il 1815 e fu protagonista della scena politica europea. Lo stesso Napoleone disse di lei: “C’è più energia nel suo mignolo che nell’intera personalità di suo marito”.

Nella tenuta possibilità di realizzare un eliporto

La residenza, il cui prezzo non è indicato (la trattativa è riservata), conserva il fascino originario, ma non manca la contemporaneità e la funzionalità: cucine e cantine restaurate, ampie soffitte, due piscine immerse nel verde (con autorizzazione per una terza) e persino la possibilità di realizzare un eliporto. Le facciate sono ornate da fregi marmorei e dalla scenografica scalinata a doppia rampa. “Le ville storiche di Lucca sono un patrimonio unico al mondo – sottolinea Dimitri Corti, fondatore e amministratore delegato di Lionard –. Presentarle sui mercati internazionali significa raccontare la bellezza e la ricchezza culturale dell’Italia”.