FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Carabinieri e Asl, sinergia per la prevenzione

Un’alleanza all’insegna della prevenzione tra l’Arma dei Carabinieri e l’Azienda USL Toscana nord ovest. È quella che è nata ufficialmente...

Un momento dell’incontro di ieri che ha dato il via alla campagna in sinergia tra ASL e Arma dei carabinieri

Un momento dell’incontro di ieri che ha dato il via alla campagna in sinergia tra ASL e Arma dei carabinieri

Un’alleanza all’insegna della prevenzione tra l’Arma dei Carabinieri e l’Azienda USL Toscana nord ovest. È quella che è nata ufficialmente grazie ad un incontro che si è svolto ieri nella sede del Comando dei Carabinieri in Cortile degli Svizzeri, alla presenza di molti militari e dei professionisti dell’Asl che si occupano di screening oncologici. Questi ultimi hanno evidenziato l’importanza di aderire alle campagne in corso, che partono dal principio generale che la diagnosi precoce consente di individuare lesioni anche di piccole dimensioni e quindi di intervenire tempestivamente, migliorando significativamente le possibilità di guarigione.

Si è parlato in maniera specifica dello screening del colon retto per la prevenzione del tumore all’intestino, uno dei tre programmi gratuiti offerti alla cittadinanza, in questo caso anche maschile, che è quello che fa registrare (non solo a Lucca) la percentuale di adesione più bassa. Un elevato numero di Carabinieri del Comando Provinciale e delle Stazioni distribuite in maniera capillare su tutto il territorio lucchese ha già aderito alla campagna e ha accettato anche di prestarsi a un ruolo di testimonial nei confronti dell’intera comunità.

A introdurre l’incontro è stato il Comandante della Compagnia Carabinieri di Lucca, Tenente Colonnello Andrea Cassarà, il quale ha evidenziato la rilevanza dell’iniziativa e ha ringraziato gli operatori Asl per la disponibilità e la collaborazione e i Carabinieri per la loro adesione, che denota notevole senso civico. La lotta ai tumori passa infatti dalla prevenzione e dalla diagnosi precoce e l’Arma dei Carabinieri scende in campo con un’iniziativa concreta.

L’obiettivo non è solo quello, già molto importante, della tutela della salute individuale, ma anche quello della promozione di una cultura della prevenzione. La direttrice della struttura aziendale Screening dell’Asl Toscana nord ovest Lidia Di Stefano ha evidenziato che l’importanza della prevenzione è testimoniata da tantissimi studi scientifici. Essa consente da un lato di ridurre l’incidenza delle malattie e la loro mortalità e dall’altra favorisce il mantenimento del benessere e della qualità della vita.

Il responsabile clinico dell’Asl per lo screening del colon retto Giovanni Finucci è entrato più nello specifico, ricordando che questo test, rivolto a uomini e donne di età compresa tra 50 e 69 anni, consiste nella ricerca del sangue occulto nelle feci fatto su una sola provetta, con richiamo biennale. Il Direttore dell’ospedale “San Luca” Francesco Puggelli ha messo in evidenza l’importanza della prevenzione, che permette di evitare che molti debbano ricorrere a percorsi di cura importanti, anche se i progressi della medicina, in campo oncologico, sono stati davvero rilevanti negli ultimi anni. Da non sottovalutare che la prevenzione ha un impatto positivo anche sui costi del servizio sanitario nazionale favorendo lo spostamento di risorse dalla cura alla prevenzione. Infine un ringraziamento all’Arma dei carabinieri per la preziosa collaborazione.