
Un’immagine “surreale“ di piazza Santa Maria svuotata dalle automobili
Il Comune di Lucca partecipa anche quest’anno alla Settimana Europea della Mobilità, in programma dal 16 al 22 settembre, con l’istituzione di una nuova “giornata senza auto” nel cuore della città. Dopo la positiva sperimentazione dello scorso anno, l’iniziativa verrà riproposta sabato 20 settembre, dalle ore 17 alle ore 24, con la chiusura al traffico veicolare del centro storico.
La misura, in linea con il tema europeo 2025 “Mobilità per tutti”, prevede la sospensione dell’accesso alle auto private, fatta eccezione per i mezzi di soccorso e ordine pubblico, i veicoli del trasporto pubblico locale, i mezzi con contrassegno per persone con disabilità e i permessi già autorizzati dalla normativa vigente. Saranno inoltre garantiti gli ingressi alle autorimesse e ai parcheggi in struttura, così come le esigenze dei mercatali legate alla concomitanza con il mercato dell’antiquariato. Con questa scelta l’amministrazione comunale intende rafforzare il percorso intrapreso verso una mobilità sempre più green e sostenibile, migliorando la vivibilità degli spazi pubblici e promuovendo abitudini di spostamento più consapevoli. La “giornata senza auto” rappresenta non solo un’occasione per riscoprire il centro storico libero dal traffico, ma anche un’opportunità di sensibilizzazione della cittadinanza sulle tematiche ambientali e sociali connesse alla mobilità urbana.
“La Settimana Europea della Mobilità rappresenta per Lucca un’occasione preziosa per ribadire l’impegno dell’amministrazione verso una città più vivibile e sostenibile – dichiara l’assessore alla mobilità, Remo Santini – . Con la giornata senza auto vogliamo offrire ai cittadini l’opportunità di riscoprire il centro storico libero dal traffico, sperimentando una mobilità diversa, rispettosa dell’ambiente e della qualità della vita. È un passo concreto che replichiamo con convinzione e si inserisce in una strategia più ampia, orientata a incentivare il trasporto pubblico, la mobilità dolce e a sensibilizzare la comunità su scelte di spostamento sempre più consapevoli”.
Laura Sartini