
Tanto pubblico e vera festa allo storico negozio dove domenica si sono susseguiti ben 9 concerti.
Grande successo per i festeggiamenti per i trent’anni dello Sky Stone & Songs che domenica hanno dato vita a una spettacolare maratona musicale. Per ben nove ore consecutive, altrettanti gruppi e musicisti si sono alternati sul ‘palco’ del negozio in via Vittorio Veneto per un live set di un’ora ciascuno, ovviamente a ingresso libero.
I protagonisti di questo inedito live che ha saputo entusiasmare il pubblico di ogni età sono stati Devid Winter che ha aperto la serie dei concerti, il Colectivo di Marco Panattoni, Solo1981, cioè il progetto solista di Stefano Giambastiani, frontman degli Acid Brains, il chitarrista Luca Giovacchini, i Moonari, i C.R.P., gli Staindubatta, gli esterina e i The Garden of Love. Tutti nomi che sono familiari a chi, in questi anni, ha frequentato il negozio perché più volte protagonisti degli eventi organizzati dallo Sky Stone che è "ovviamente un negozio di dischi - come dice il titolare René Bassani - ma, in questi 30 anni, è stato (e ancora lo è), un piccolo territorio libero dove la musica incontra l’arte, la poesia, si mescola alla cultura e le storie di fanno suono. Dove succedono cose strane, dove si racconta la storia e le storie della musica che ci piace, dove si sono esposte poesie in barattoli di marmellata, viste performance tra gioco e arte contemporanea, dove si sono inventati dischi, fumetti, appesi quadri con lo scotch e perfino aperto una farmacia musicale e seppellito vinili".
In questi anni, il ‘palco’ "che a volte sembra solo un angolo di pavimento - prosegue Bassani - ha accolto centinaia di voci, chitarre, pianoforti, batterie, canzoni vere e, per festeggiare i nostri primi trent’anni, abbiamo pensato di fare una cosa ancora diversa, una mezza follia, anzi, un delirio completo: in un unico giorno nove ore di concerti in negozio. Una lunga performance imprevedibile e caotica, come un vecchio mixtape fatto con amore e senza logica. Un grande caos, un sogno fragile ma tenace, un’occasione per stare ancora insieme e fare festa". E in molti non se la sono fatta scappare.