
Lucca Film Festival
Lucca, 21 settembre 2025 – Con un taglio del nastro senza autorità, ma subito con grandi personaggi e colpi di scena, ha preso il via ieri il Lucca Film Festival. Il fatto è che la presenza del mercato dell’antiquariato ha costretto il pubblico in attesa del primo evento al Cinema Astra, la proiezione del film “Duse“, presentata dal suo regista Pietro Marcello, a occupare completamente il “red carpet“. Per cui la cerimonia è avvenuta in modo assolutamente informale e lontano dalle luci. Ma il primo “sold out“ ha ben compensato la sua mancanza.
Marcello ha ringraziato il pubblico in platea: “Sono molto felice di essere qui – ha detto – e vedere questo bel cinema pieno. Davvero non me l’aspettavo”. Due parole anche sulla sua opera: “Quando ho pensato di fare questo film – ha commentato Marcello – ho subito pensato a Valeria Bruni Tedeschi come Eleonora Duse. Non poteva essere nessun’altra. Girare con lei è stato facilissimo, che è anche una grande regista”.
Ma i colpi di scena erano attesi per la serata, quando il premio Oscar Kevin Spacey ha fatto la sua comparsa sul tappeto rosso di piazza del Giglio, prima di entrare al Cinema Astra dove ha ritirato il Premio alla Carriera del Lucca Film Festival e presentato brevemente il suo più recente film, “1780“, diretto da Dustin Fairbanks, in anteprima mondiale. Era infatti attesa e annunciata la contestazione da parte di gruppi e associazioni pro-Palestina riuniti in presidio, nei confronti dell’attore, in passato pubblicamente sostenitore di posizioni filo-israeliane.
La protesta c’è stata ma espressa civilmente in slogan e cori contro Spacey, che ha fatto buon viso a cattivo gioco e ha calcato comunque il red carpet per entrare al Cinema Astra, dove lo attendeva l’ovvio “sold out“ di fan e appassionati di cinema in attesa di assistere alla premiazione ma soprattutto al suo film “1780“, in anteprima mondiale, davvero un gran colpo per il festival.
La star ha ringraziato per il premio e ha brevemente presentato il film, salutando con calore la platea, in attesa della masterclass di domani in San Francesco. Nessun problema neppure al momento dell’uscita dal cinema, quando l’attore è salito in auto per recarsi in albergo.
Un bel sospiro di sollievo per lo staff del Festival, che era in realtà, come ci ha detto il presidente Nicola Borrelli, “pronto a tutto”.