
Singolare festa-protesta di metà agosto a Pontecosi, in Comune di Pieve Fosciana, sulle sponde di quello che era un bacino...
Singolare festa-protesta di metà agosto a Pontecosi, in Comune di Pieve Fosciana, sulle sponde di quello che era un bacino artificiale, da parte di un bel gruppo di paesani che ormai da quasi quattro anni aspettano che "rinasca" il loro bel lago, testimone per decenni di eventi, manifestazioni, punto di riferimento del paese e nello stesso tempo elemento di bellezza naturale e di attrazione per le tante persone che specie in estate trascorrevano diverse ore di relax sulle sponde.
"Nessuno ha diritto di uccidere un lago" è stato lo slogan che ha caratterizzato la giornata, con l’auspicio che questo grido di protesta venga ascoltato al più presto da chi di dovere. Carlos Alfredo Bartolomei, presidente dell’Asd Pontecosi LagoSì – Centro socio culturale San Magno, ha commentato: "C’era una volta una festa dove i ragazzini facevano a gara per servire ai tavoli. Erano i migliori camerieri possibili, sorridenti, veloci, educati. Adesso sono diventati adulti e, in questo giorno di Ferragosto, mi hanno regalato la gioia di vederli impegnati in un allegro momento di protesta fatto da un’ottima grigliata e buona musica. Gli stessi sorrisi amplificati dalla consapevolezza di essere dalla parte giusta che li fa denunciare, in maniera pacifica, la mancanza del nostro lago. Una lunga triste mancanza che dura già da quasi quattro anni. Loro oggi incarnano la parte migliore del nostro piccolo borgo".
Dino Magistrelli