
La Polifonica omaggerà lo scomparso maestro Egisto Matteucci
Ci siamo. Domani è la festa del santo patrono della città e della chiesa di Lucca. Si inizia subito. Nella basilica di San Paolino, nel centro storico del capoluogo alle ore 10.30, ci sarà infatti la concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Paolo Giulietti, alla presenza di fedeli, istituzioni e autorità del territorio. Spetterà al sindaco di Lucca, come da tradizione, l’offerta del cero votivo per il santo, mentre quest’anno sarà la sindaca di San Romano di Garfagnana, Raffaella Mariani, ad offrire l’olio per la lampada che arde davanti alle reliquie del Patrono. L’animazione liturgica è affidata alla Polifonica Lucchese e prevede l’esecuzione dell’ultimo Mottetto scritto dal compianto Maestro Egisto Matteucci proprio in onore di san Paolino. Alla fine della messa, dal sagrato, ci sarà benedizione alla città e al territorio.
Il giorno dopo, domenica 13 luglio sempre nella basilica di san Paolino, alle ore 19 sarà concelebrata una messa con l’Arcivescovo, il Collegio dei Presbiteri della Comunità Interparrocchiale del Volto Santo e con la partecipazione della Comunità del Centro Storico e della Comunità Interparrocchiale del Volto Santo. Anche in questa celebrazione è coinvolta nell’animazione liturgica la Polifonica Lucchese che eseguirà l’ultimo Mottetto in onore del Santo composto da Egisto Matteucci, fondatore e storico direttore della Polifonica, scomparso nell’aprile scorso. Diretto da Marco Musto, il coro sarà accompagnato da un organico strumentale costituito da tre trombe, tre tromboni e organo e ospiterà i solisti Roberto Lorenzi (basso) e Mirella Di Vita (soprano). Una tradizione plurisecolare ha visto illustri musicisti lucchesi, tra cui Giacomo Puccini, affrontare la composizione di questo brano che viene eseguito al termine della messa dopo i riti di comunione e che è parte caratterizzante e imprescindibile dei festeggiamenti. Quella di domani è la prima uscita ufficiale della Polifonica Lucchese dopo la morte di Matteucci.
Alla fine della messa, ci sarà la benedizione alla Città e al Territorio. In questa celebrazione domenicale saranno ricordati tutti i presbiteri defunti che hanno prestato servizio nel capoluogo, negli ultimi decenni. Inoltre, sarà ricordato fratel Arturo Paoli nel decimo anniversario della sua morte, avvenuta il 13 luglio del 2015. Questa particolare memoria segnerà anche la fine del Convegno a lui dedicato nei giorni 12 e 13 luglio il cui programma è consultabile su www.fondopaoli.it. Dopo la messa, nell’attigua piazza san Pierino, ci sarà un momento di festa e di amicizia, aperto a tutti.
L.S.