
Il mercatino dei libri usati al Cantiere di via del Brennero è gestito da studenti delle superiori e universitari
Per le famiglie lucchesi è già tempo di pensare al prossimo anno scolastico. Il che significa dover affrontare spese (ingenti) per libri e materiale didattico. Una soluzione per risparmiare c’è ed in via del Brennero 673, dove volontari, per lo più studenti liceali e universitari, raccolgono e rivendono libri usati per sostenere il diritto allo studio e creare comunità. Esperienza che avanti dal 2008 grazie all’associazione Comitato Studenti per i Diritti allo Studio (Csds) e rappresenta un punto di riferimento per i giovani e le famiglie.
Un’attività che si rinnova ogni anno e che, oltre a sostenere concretamente il diritto allo studio, diventa un’occasione di incontro, socialità e crescita per i ragazzi stessi. Il sistema è semplice: da luglio a settembre, dal lunedì al venerdì e su appuntamento, le persone possono portare i propri testi scolastici in conto vendita al 50% del prezzo di copertina. E ieri, in appena un’ora e mezzo, sono già stati raccolti un centinaio di volumi. I libri lasciati in deposito e non ritirati, vengono rimessi in circolo l’anno successivo a nome dell’associazione, permettendo di coprire le spese e mantenere in vita questa realtà virtuosa e così importante per centinaia di persone.
“Sono entrata in associazione inizialmente per impegnare l’estate e fare qualcosa di diverso e alla fine sono rimasta. Sono tre anni che faccio parte dell’associazione insieme a Rachele Biondi” dice Ginevra Frediani.
Non a caso, il Csds è molto più di un mercatino del libro usato. Durante l’inverno, gli spazi concessi all’interno del Cantiere in Via del Brennero diventano un vero luogo di aggregazione: c’è chi studia, chi registra un podcast, chi semplicemente si ritrova per stare insieme. “È uno spazio pensato per i ragazzi - spiegano i volontari - sia per chi ha bisogno di studiare sia per chi vuole condividere il tempo con gli altri del gruppo“.
Tra i volontari storici Ginevra e Rachele da tre anni contribuiscono con passione all’attività insieme ad Alessandro Dell’Orfanello, Teresa Sassetti, Massimiliano Mancini e Matteo Marchio. L’associazione oggi conta più di 10 volontari, dai 16 anni in su, tra studenti delle superiori, universitari e neolaureati. Carlo Basili è uno dei soci fondatori dell’Associazione, che nasce nel 2008 e dal 2023 entra a far parte del Progetto di Fondazione CeIS sul Cantiere in modo da avere continuità per tutto l’arco dell’anno. E non sono solo famiglie lucchesi a bussare alle loro porte.
“Ci sono persone che arrivano anche da fuori provincia - spiega Rachele Biondi - perché spesso ci sono libri in comune anche con altre scuole e noi cerchiamo di venire incontro a tutti“.
La forza del Csds d’altronde sta proprio nella capacità di rispondere a un bisogno concreto: il caro libri, che pesa ogni anno sulle famiglie.
Alice Petri