
Il Comune di Altopascio uno dei primi ad aderire all’Archivio Nazionale Informatizzato dello Stato Civile. Ciò si tradurrà in...
Il Comune di Altopascio è uno dei primi ad aderire all’Archivio Nazionale Informatizzato dello Stato Civile. Ciò si tradurrà in maggiore qualità dei servizi, minore burocrazia e procedimenti più rapidi. Il Comune di Altopascio è ufficialmente entrato a far parte dell’Archivio Nazionale informatizzato dei registri dello Stato Civile (ANSC), il nuovo sistema digitale nazionale che consente ai Comuni di redigere, gestire, archiviare e conservare permanentemente gli atti di stato civile, come cittadinanza, nascita, matrimonio e unione civile, su una piattaforma centralizzata e condivisa.
Si tratta di un’innovazione che migliora la qualità dei servizi, semplifica i procedimenti amministrativi. Attualmente in Italia solo 894 Comuni su 7.896 (11,32%) hanno effettuato il passaggio all’ ANSC. In Toscana sono 39 su 273 (14,29%); in provincia di Lucca appena 6 su 33 (18,18%).
Altopascio anticipa l’obbligo previsto a livello nazionale che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027. Si apre una nuova fase per i servizi demografici: l’eliminazione della carta e la gestione digitale degli atti porteranno a una maggiore efficienza, riduzione degli errori e migliore accesso alle informazioni. I cittadini potranno richiedere certificati anche a distanza.
"Questo passaggio – spiegano insieme la sindaca Sara D’Ambrosio (foto) e l’assessore alla Semplificazione, Adamo La Vigna – rappresenta un momento importante per tutti i cittadini. Dopo oltre un secolo di utilizzo dei registri cartacei, che ora vengono ufficialmente chiusi, inizia una nuova era".
Mas. Stef.