
Gianna Corgiatini è morta sulla strada di casa. La sua vita si è fermata in fondo a un burrone dove è precipitata con l’auto. Lunedì l’ultimo saluto: alle 15 i funerali in Cattedrale
Arezzo, 13 luglio 2025 – “Ancora non ci credo, proprio ieri mattina alla Pam intorno alle 14 ci siamo viste alla cassa. Abbiamo scherzato, mai avrei immaginato che quello sarebbe stato l’ultimo” saluto”. Ricordi, frasi, immagini. Tutto quello che serve a descrivere una donna “di una solarità unica”: Gianna Corgiatini è morta sulla strada di casa, venerdì pomeriggio. La sua vita si è fermata in fondo a un burrone dove è precipitata con la sua auto, a pochi chilometri da Agazzi, dove viveva con la famiglia.
Una persona che amava stare in mezzo agli altri ed essere d’aiuto per chi aveva bisogno: così al supermercato nell’andirivieni di carrelli e storie di vita, tra gli scaffali dei biscotti o sul nastro che scorre davanti alle casse. E dove scorrono pensieri e parole, quelli che Gianna era solita scambiare con i clienti. Anni e anni al supermercato Pam, prima in via Alfieri nel quartiere Tortaia, dove era diventata punto di riferimento per molte persone che facevano la spesa ma si fermavano a fare due chiacchiere. Poi, dopo la chiusura, si era trasferita alla Pam di Sansepolcro. Le piccole storie che si intrecciano, tra vicende familiari o lavorative: ma pezzi importanti di umanità.
Quell’umanità che a scorrere i commenti che si susseguono sui social per ricordare Gianna Corgiatini, traspare in tutta la sua potenza. “Nonostante la conoscessi da poco mi era entrata da subito nel cuore , ed anche ieri fra una battuta e l’altra , mi ha regalato quel momento di positività’ che a volte viene meno”, scrive una signora che fissa l’istante che non torna più, quello di un saluto che pare scontato ma che può diventare l’ultimo. Poi la traccia di un incontro mancato: Annina, sui social ricorda: “Dovevamo vederci lunedì, ma ho dovuto rimandare. Eri una persona speciale, splendida, solare, socievole, una di quelle persone in grado di migliorarti la giornata con uno sguardo, una parola. Mancherai a tanti”. Una tragedia che si è abbattuta su una famiglia conosciuta e stimata in città: e in queste ore sono in tanti a manifestare vicinanza al marito e alla figlia di Gianna. Il Comitato Uisp Arezzo “la presidenza, l’ufficio, la Struttura Calcio e il settore tecnico arbitrale porgono le più sentite condoglianze all’amico e arbitro Giorgio Moretti e alla sua famiglia per la prematura scomparsa della moglie Gianna”.
Lunedì i funerali in Cattedrale (alle 15). Intanto gli uomini della polizia municipale sono al lavoro per ricostruire la dinamica e le cause del terribile schianto. Gianna Corgiatini era alla guida della sua utilitaria e percorreva la strada 73 in direzione di Arezzo: rientrava da Sansepolcro quando all’altezza del ristorante La Giostra ha perso il controllo della vettura. Che ha ondeggiato per circa cinquanta metri sul ciglio della strada per poi precipitare in fondo al burrone. Lì dove il sorriso di Gianna si è spento.