
Il programma della giornata si aprirà con la cerimonia di incoronazione del Marzocco, simbolo della forza civica, installato in piazza Cavour
San Giovanni Valdarno si prepara a festeggiare oggi il suo Santo Patrono, San Giovanni Battista, con un fitto calendario di eventi che intrecciano tradizione, arte, cultura e forte coinvolgimento cittadino. Tra le principali novità dell’edizione 2025, l’amministrazione comunale ha annunciato due iniziative particolarmente significative: la prima è la cerimonia di incoronazione del Marzocco in piazza Cavour, un’usanza storica che torna a rivivere grazie all’opera dell’artista Luciano Mori e alle ricerche di Alessandro Gambassi; la seconda è un’installazione artistica partecipata, ideata da di tutte le età nella costruzione della "città ideale", un laboratorio creativo tra gioco, immaginazione e visione del futuro.
Il programma della giornata si aprirà con la cerimonia di incoronazione del Marzocco, simbolo della forza civica, installato in piazza Cavour. Quest’anno, il rito sarà rievocato con una corona in ferro dorato e gemme colorate, creata appositamente da Mori e collocata dal sindaco in persona. Alle 17.15, sempre in piazza Cavour, prenderà il via il laboratorio artistico curato da Muse. Un’iniziativa scenografica e interattiva che permetterà a bambini e adulti di progettare e realizzare la propria "città dei sogni", tra edifici, ponti e palazzi.
Contemporaneamente, in largo Masolino da Panicale, gli Arcieri del Borro e gli Arcieri di Avalon offriranno una dimostrazione di tiro con l’arco storico. Alle 17.30 è previsto l’inizio della rievocazione storica curata da Liberarte: oltre quaranta figuranti in costume attraverseranno le vie del centro storico, partendo da Palazzo d’Arnolfo e percorrendo corso Italia.
Il corteo trae ispirazione dalle ricerche dello studioso Alvaro Tracchi, che ha ricostruito le modalità delle antiche celebrazioni patronali: la convocazione delle autorità sotto il loggiato del Vicariato, la messa solenne con l’offerta della cera e lo scambio simbolico di fiori tra pievano e partecipanti, seguita da una solenne processione cittadina.
Nel solco di questa tradizione, alle 18, avrà luogo lo scambio dei doni tra la sindaca Vadi e il rettore della Basilica, don Luigi Torniai, a cui seguirà la lettura dei capitoli, preludio alla celebrazione della Santa Messa solenne nella Pieve di San Giovanni Battista, prevista per le ore 18.30.
A chiudere la giornata di festeggiamenti, alle ore 21.15 in piazza Masaccio, sarà il tradizionale Concerto di San Giovanni, eseguito dal Concerto Comunale.