
Una delle immagini allegate all’esposto presentato dall’associazione “Apuane Libere“ all’ente Parco dopo la scoperta della ripresa delle attività estrattive
Nuova denuncia depositata dall’organizzazione di volontariato Apuane Libere, relativa a una cava che si trova sotto il Passo della Focolaccia che avrebbe operato in assenza dei permessi rilasciati dal Parco delle Alpi Apuane. L’esposto ambientale numero 86 è stato presentato in queste ore al Parco Regionale per esortare, sottolineano i sottoscrittori, gli organi preposti ai controlli ambientali a verificare lo stato del sito estrattivo denominato "Cava Coltelli" presente nella Valle della Carcaraia, comune di Minucciano, e di cui non è stata rilasciata autorizzazione dal 1980. "Un’ennesima vergognosa vicenda si sta verificando all’interno del Parco Regionale delle Alpi Apuane – affermano dall’Associazione – in un sito dismesso da ben 45 anni e ormai rinaturalizzato, posto poco al di sotto di ciò che resta dell’ex Passo della Focolaccia, che rappresenta uno sfregio visibile persino dall’Appennino, al di sopra del principale complesso carsico delle Apuane".
Questi i fatti denunciati: la ditta Keturah stones s.r.l. con sede a Massa, aveva fatto richiesta al Parco per il rilascio della Pronuncia di compatibilità ambientale in data 23 agosto 2024, senza tuttavia avere ricevuto a oggi nessuna autorizzazione. In data 24 luglio 2025, alcuni volontari di Apuane Libere, filmavano e fotografavano in presa diretta e con occhi increduli, lavorazioni in atto senza alcuna autorizzazione rilasciata, inviando immediatamente la segnalazione ambientale a ogni ente preposto al controllo, tra cui l’Ente Parco, avvisando telefonicamente anche il suo presidente Andrea Tagliasacchi. Trascorso un mese esatto e senza alcun riscontro in merito, alcuni militanti sono tornati in loco trovando la situazione addirittura drasticamente peggiorata. Da qui è partita la 86esima denuncia, visto che in mancanza di autorizzazioni, in sintesi, la montagna viene comunque tagliata, sottolineano da Alpi Apuane Libere.
Fio. Co.