
Due agenti del Comando provinciale dei carabinieri di Lucca
Lucca, 26 luglio 2025 – Quattro persone sono state denunciate per una truffa da migliaia di euro ai danni di una coppia di anziani lucchesi. I fatti risalgono allo scorso marzo, quando un 73enne riceve un sms che lo avvisa di un bonifico da 1290 euro effettuato a uno sconosciuto. Nello stesso messaggio, un falso servizio clienti, invita l’uomo a contattare un numero verde qualora non fosse stato lui a autorizzare l’operazione. Il pensionato chiama e dall’altra parte risponde un sedicente operatore che lo informa che il suo conto corrente è stato hackerato. Il truffatore, per ‘risolvere’ la questione, invita così il 73enne a fare un primo bonifico da 5mila euro a un dato Iban e al contempo a inviare gli screenshot del proprio conto bancario via Whatsapp.
L’uomo lo convince a prelevare anche 10mila euro in contanti, per trasferirli, con sei ricariche, a una postepay. Il giorno successivo il pensionato viene ricontattato dal finto bancario, che lo avvisa che anche il conto corrente della moglie non è al sicuro e che per questo ha bisogno del numero della donna. Passa poco più di una mezz’ora e il telefono della 70enne squilla: dall’altra parte c’è un sedicente maresciallo dei carabinieri che informa la pensionata di un’indagine in corso per l’intrusione di alcuni malfattori nei conti correnti. Il finto militare, invita la coppia a fare due bonifici istantanei da 22,5mila euro a un fantomatico ‘consulente’ che, una volta risolta la questione, avrebbe riaccreditato il denaro ricevuto. I due pensionati, colti alla sprovvista, eseguono ‘gli ordini’ e effettuano un doppio versamento, ciascuno dal proprio conto corrente.
Poco dopo, però, i coniugi si rendono conto di essere vittime di una truffa e vanno dai carabinieri per denunciare l’accaduto. I militari, anche grazie alla collaborazione con la vera banca, riescono subito a bloccare il primo bonifico da 5mila euro.
Le successive indagini hanno poi portato a ‘congelare’ 7,500 euro in un conto corrente intestato a una delle presunte autrici della truffa, dal quale poi i carabinieri sono riusciti a risalire all’intera ‘banda’. Si tratta di un 49enne, una 46enne, un 21enne residenti a Napoli e di una 56enne di Volla. I quattro – tutti con precedenti – sono stati denunciati dai carabinieri di Lucca per truffa in concorso.