MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Turisti, assalto alle Cinque Terre. Ma il sentiero a senso unico funziona

Il sentiero Monterosso-Vernazza risparmiato da lunghi stop e ingorghi: garantita la sicurezza dei visitatori. Il presidente del Parco: “Meno presenze, ma funziona la collaborazione fra gli enti coinvolti nei controlli”

E’ a senso unico il sentiero Monterosso-Vernazza, incastonato nelle splendide Cinque Terre

E’ a senso unico il sentiero Monterosso-Vernazza, incastonato nelle splendide Cinque Terre

La Spezia, 3 giugno 2025 – A senso unico sul sentiero battuto da migliaia di turisti. Un esperimento che ha tenuto testa ai visitatori che nel week end in vista del 2 giugno hanno scelto la bellezza delle Cinque Terre. Un assalto comunque contenuto e gestito non soltanto dalle squadre dei volontari a presidio delle zone calde e affollate ma soprattutto dalla disciplina a senso unico di percorrenza del sentiero Monterosso-Vernazza aperto dalle 9 alle 14 per garantire la sicurezza dei visitatori e evitare i lunghi stop e gli ingorghi. E’ stato un primo assaggio di vera estate favorito dal meteo e dalle temperature decisamente estive anche, secondo le prime stime, nonostante gli alberghi e strutture ricettive tutte prenotate il numero delle presenze è stato inferiore non solo allo stesso periodo di un anno fa ma anche al più recente 1 maggio. In questo calo ha influito la sovrapposizione con il ponte dell’Ascensione che ha distribuito i carichi di presenze turistiche nelle località della riviera. La ricorrenza, che viene festeggiata in diversi paesi europei come Germania, Belgio, Svizzera e Francia, ha spinto i visitatori a scegliere le Cinque Terre dallo scorso giovedì fino a sabato con successiva partenza la domenica. Non sono comunque mancate le resse soprattutto alla stazione ferroviaria di Monterosso e neppure qualche malore, per fortuna non grave, lungo i sentieri che hanno costretto l’arrivo dell’elicottero Drago per agevolare il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea di Spezia.

Per i prossimi mesi il copione sarà più o meno inalterato. Il mondo del turismo ormai da anni ha scelto la bellezza delle Cinque Terre facendo comprendere soprattutto ai residenti il significato del termine diventato improvvisamente di moda dell’overtourism. Ovvero l’impatto spesso travolgente dell’onda di visitatori che si infrange su vicoli, “carrugi“ e sentieri. Ci sono dettagli ancora da sistemare ma intanto alcune misure, come quella del senso unico, hanno portato a effetti sperati. Come ha evidenziato Lorenzo Viviani, presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre.

"L’applicazione durante il ponte festivo – spiega Viviani – del senso unico sul sentiero da Monterosso a Vernazza è stata una scelta che si è dimostrata efficace, grazie a un’attenta pianificazione basata sui dati restituiti dai contapersone, ma soprattutto grazie a un grande lavoro di squadra sul campo». L’efficacia della misura ha trovato riscontro anche nei numeri? «In nessuna delle giornate interessate – prosegue – è stata superata la soglia dei 600 passaggi orari, limite massimo della capacità di carico individuato per garantire la tutela non soltanto della biodiversità ma anche della a corretta fruizione del sentiero». Un gioco di squadra che ha trovato elementi di sostegno?

"Sotto il coordinamento del Parco in particolare nelle giornate di massima affluenza sono impegnati tecnici dell’ente, operatori Ati, carabinieri forestali e i preziosi volontari dell’associazione carabinieri, Club Alpino Italiano, Soccorso Alpino, GeV della Provincia della Spezia. Personale attento che ha accolto, informato e orientato migliaia di camminatori. Sempre con un sorriso, nel segno dell’ospitalità e della responsabilità”. Quanto è difficile gestire un patrimonio così bello, prezioso e fragile? «Questa è la strada giusta. Lavorare insieme per custodire un patrimonio che appartiene a tutti. Solo con uno spirito di collaborazione autentico possiamo affrontare le complessità ma anche raccogliere quelle grandi soddisfazioni che comporta prendersi cura di un’area protetta come la nostra, e di chi la vive ogni giorno. Continuiamo così: uniti, consapevoli, e orgogliosi di proteggere e valorizzare le Cinque Terre». Sente di fare un appello ? «Preferirei un sincero e sentito ringraziamento alle amministrazioni comunali, associazioni e alle Pro Loco i che hanno collaborato attivamente alla diffusione delle informazioni e alla corretta applicazione della misura. E un grazie speciale al Soccorso Alpino e alle Pubbliche Assistenze, sempre presenti e pronte a intervenire con professionalità e umanità”.