MARCO MAGI
Cronaca

Val di Vara, riapre a fasce orarie la Strada provinciale in località Ferdana

Per garantire un primo servizio per abitanti e lavoratori a Calice al Cornoviglio. Poi il maxi intervento di consolidamento

La zona interessata in località Ferdana

La zona interessata in località Ferdana

Calice al Cornoviglio (La Spezia), 3 giugno 2025 – Con un provvedimento emesso dalla Provincia della Spezia, in intesa con il Comune di Calice al Cornoviglio, da questo pomeriggio, alle 18, si attiveranno le aperture straordinarie della tratta stradale della SP8 chiusa dopo che una maxi frana si è abbattuta, dalla montagna soprastante, sulla carreggiata obbligando alla chiusura del tracciato stradale.

Abitanti e lavoratori della zona, grazie a questo protocollo eccezionale, potranno così transitare nel tratto stradale sotto l’area in cui sono in corso le opere di consolidamento, questo solo in due fasce orarie in cui il cantiere non opera e nei momenti in cui le condizioni di viabilità ne garantiscano la sicurezza. Dopo una serie di sopralluoghi tecnici che hanno interessato, oltre alla Provincia che ha diretto e coordinato le opere, anche il Comune di Calice, i progettisti, i responsabili della sicurezza, tecnici e la ditta che attualmente sta operando nel sito, sono state valutate come fruibili, in questa prima fase, le fasce orarie dalle 5.45 alle 8.30 e dalle 18 alle 21. Saranno i volontari locali, selezionati e coordinati dal Comune, oltre ai tecnici e agli amministrati dell’ente locale calicese, dopo un incontro informativo avvenuto nell’area di cantiere, ad aprire e chiudere i cancelli che delimitano il tratto di SP8 interessato dalla frana e sede delle opere di cantiere.

L’obiettivo di questa prima apertura controllata è quello di agevolare la mobilità sociale e pendolare degli abitanti e dei lavoratori della zona, attualmente fortemente condizionata dalla chiusura totale della strada. Per questo, con la riorganizzazione del sito di cantiere e delle attività senza però modificare il crono programma delle opere, sono stati autorizzati due intervalli di tempo compatibili con le principali necessità del territorio.

“Con questa prima riapertura a fasce orarie diamo il via alla fase finale dell’intervento in corso lungo la strada SP8 a Calice al Cornoviglio, dando ai cittadini ed ai lavoratori della zona una risposta concreta – spiega il presidente della Provincia della Spezia, Pierluigi Peracchini – . La Provincia della Spezia si è subito attivata per la risoluzione di quella che è una delle più importanti emergenze oggi presenti nel nostro territorio. Sul percorso della strada SP8 sta gravando una frana di enormi dimensioni che, grazie ai fondi straordinari avuti dalla Regione stiamo mettendo in sicurezza. Abbiamo sempre chiarito che si tratta di una situazione complessa che richiede tempi ed investimenti impegnativi. Si tratta di un evento eccezionale che riguarda un’area sopra il tracciato stradale e che ha provocato il crollo di parte del versante da terreni che non sono di diretta competenza dell’ente. La Provincia ha comunque garantito, dal primo giorno, un intervento per consolidare tutto il fronte, anche attraverso l’installazione di barriere e reti paramassi, il tutto dopo aver liberato il versante dal materiale instabile fatto scendere a valle senza danneggiare la sede stradale che, proprio grazie a questa complessa opera, oggi è utilizzabile. Il lavoro di messa in sicurezza proseguirà ancora per qualche mese, oggi la strada è ancora sito di cantiere, quindi vincolata negli spazi che nel livello di sicurezza, ma ad ogni nuova fase vi sarà modo di garantire sempre più fasce orarie per il transito. I nostri tecnici con l’azienda che oggi opera sul sito stanno lavorando anche a questo. Il cantiere ha seguito un iter costante, si è lavorato anche in condizioni non semplici, perché l’obiettivo è quello di arrivare alla piena riapertura, ma solo in condizione di sicurezza, lavorando in sinergia con il Comune e la Regione”.

“La riapertura, anche se parziale, di questa strada è fondamentale per tutti i cittadini di Calice per garantire loro un iniziale ritorno alla normalità - dichiara l'assessore regionale alle Infrastrutture, Giacomo Raul Giampedrone – . È un primo importante traguardo, raggiunto grazie ai finanziamenti regionali per oltre 1 milione e 200mila euro concentrati proprio su una serie di interventi di ripristino e messa in sicurezza non solo della SP8 ma anche della SP20 e del ponte di Villagrossa. Un impegno importante e sinergico rispetto al lavoro della Provincia e del Comune, che ringrazio insieme ai residenti per aver sopportato i disagi con grande spirito di collaborazione. Nei prossimi giorni con la seconda tranche del Fondo Strategico sosterremo anche la messa in sicurezza della strada comunale Tranci Bruscarolo. Tutto questo - conclude Giampedrone - si inserisce in un quadro di finanziamenti fondamentali per superare le difficoltà e sostenere la crescita di quel territorio che merita attenzione da parte delle istituzioni”.

“Oggi è una giornata importante per il Comune di Calice al Cornoviglio. Dopo un anno e un mese esatti si apre uno spiraglio sulla principale tratta viabilistica che collega le frazioni di Calice Alto al fondovalle – commenta il sindaco di Calice al Cornoviglio, Federica Pecunia – . La frana precipitata il 2 maggio 2024 ha stravolto la vita dei cittadini, sotto molti punti di vista. Oggi è un primo nuovo inizio, che con l'avanzare dei lavori consentirà loro di tornare a una vita normale. Per questo la nostra amministrazione si è da subito messa a disposizione grazie ai nostri volontari civici per collaborare ogni giorno all'apertura e alla chiusura dei cancelli. Ringrazio Regione Liguria per aver da subito compreso la necessità di investire su questo tratto di provinciale, la Provincia con tutti i tecnici e i professionisti che hanno lavorato all'opera, le due ditte che hanno operato e continuano a lavorare al ripristino del versante. Ringrazio i volontari civici e tutti i cittadini di Calice che hanno resistito con pazienza e grande forza di volontà a questo anno di sacrifici con educazione e grande spirito di solidarietà. Un esempio per tutti”.

Sul fronte delle opere in corso, si sono conclusi il 12 febbraio 2025 i lavori relativi al primo stralcio degli interventi di consolidamento e messa in sicurezza, mentre il 6 marzo scorso sono iniziati i lavori del secondo stralcio. Proprio a seguito delle lavorazioni ad oggi effettuate il tratto della SP8 ha raggiunto un grado di sicurezza tale da consentire una riapertura limitata temporalmente, sempre subordinata ad adeguate condizioni meteorologiche e compatibile con la prosecuzione dei lavori del secondo stralcio. Infatti in caso di allerte meteo, di condizioni metereologiche gravose, situazioni di pericolo o necessità di lavorazioni particolari la strada verrà chiusa per il tempo necessario. A seguito di chiusura per condizioni meteo sfavorevoli la riapertura (a fasce orarie) al transito sarà consentita solo previo sopralluogo di un geologo nominato dalla Provincia.

Restano invece garantiti, con il rispetto delle norme di sicurezza gli accessi per il passaggio di mezzi di emergenza e di pronto intervento, a tal fine, la ditta garantirà la costante fruibilità del “corridoio emergenziale” interno all’aria di cantiere.

Per il resto la riapertura dovrà essere sempre compatibile con il grado di sicurezza ad oggi raggiunto a seguito dei lavori eseguiti e non dovrà interferire con le attività di cantiere del secondo stralcio, risultando dunque condizionata e limitata a prefissate fasce orarie ed al transito degli abitanti e lavoratori sempre con mezzi avente massa inferiore a 3,5 tonnellate, autobus, camion o altri veicoli simili per ora non potranno passare.

Le forze dell’ordine, in particolare la polizia provinciale, effettueranno controlli campione durante le fasi di apertura.

Questo programma di riaperture straordinarie, che avranno nuove fasi già dalle prossime settimane, avrà durata fino all’ultimazione dei lavori del secondo stralcio e, in ogni caso, al collaudo delle opere previste di consolidamento e messa in sicurezza del tratto di strada e la conseguente riapertura al traffico ordinario.

Prosegue, intanto, nei ritmi previsti, con i tempi stabiliti, l’intervento sopra il tracciato della SP8 di Calice al Cornoviglio in località Ferdana, segnata da una enorme frana che dalla montagna grava sulla intera arteria stradale. I tecnici stanno posando una rete paramassi nella parte bassa del versante, praticamente subito sopra strada, sono già state installate le reti di contenimento in aderenza nel versante di monte subito a ridosso della strada e una rete paracolate poco sopra, mentre nelle aree superiori sono in corso le installazioni delle barriere per fermare la caduta di materiale, ma si sta anche lavorando per il consolidamento del sito e la creazione di una serie di accorgimenti per limitare ulteriori attività franose il tutto con un sistema di canalizzazione dell'acqua che arriva dalla parte superiore del monte, oltre a delle opere di ingegneria naturalistica sul versante. L’ultimo intervento riguarderà una rete in aderenza praticamente in testa al fronte di frana. Gli interventi, se non vi saranno modifiche per situazioni impreviste e straordinarie, dovrebbe proseguire per altri tre mesi.