
La polizia municipale ha svolto i controlli fra giovedì e sabato scorsi
Si davano appuntamento ai giardini pubblici dopo essersi incontrati sulle chat di scambisti e lì, sotto gli occhi di tutti, anche di giorno, facevano i loro "traffici". Il giardino "a luci rosse" si trova in via Caduti sul lavoro, al Macrolotto Uno, dove la polizia municipale la scorsa settimana ha rintracciato sette persone intente in atteggiamenti sessualmente inequivocabili e le ha sanzionate per atti osceni in luogo pubblico con una multa, ciascuno, parecchio salata: 10.000 euro a testa per un totale di 70.000 euro. La spiacevole vicenda, dai contorni boccacceschi, è stata scoperta dalla polizia municipale che è intervenuta con l’unità territoriale esterna in seguito ai numerosi esposti ricevuti da parte dei cittadini che, nel tempo, avevano notato gli strani "giri" nella zona Sud della città.
La polizia municipale ha così concentrato le verifiche in quella zona, soprattutto intorno ai giardini di via Caduti sul lavoro, riscontrando effettivamente la presenza di persone colte in flagrante in atteggiamenti parecchio compromettenti.
Le verifiche della polizia municipale sono andate avanti dal pomeriggio di giovedì fino alla serata di sabato. Secondo quanto è stato accertato, le persone si incontravano sulle chat di scambisti oppure su altri canali internet e si davano appuntamento ai giardini di Caduti sul lavoro, una zona verde pubblica non distante dalle case e spesso frequentata dai cittadini che portano fuori i cani oppure che vanno a fare una passeggiata o jogging. Una volta arrivati nella zona gli scambisti si intrattenevano e avevano rapporti sessuali. La cosa grave è che gli incontri avvenivano anche di giorno, sotto gli occhi dei passanti. La cosa non è passata inosservata ai residenti che hanno presentato una lunga serie di esposti per denunciare la situazione fuori controllo.
Nei vari controlli eseguiti dalla polizia municipale la scorsa settimana sono state fermate sette persone, altre invece sono riuscite a scappare e a dileguarsi. La multa è stata pesante in considerazione del fatto che non era la prima volta che le persone si ritrovavano nella zona dei giardini pubblici per i loro incontri a sfondo sessuale. Dal momento che gli atti osceni in luogo pubblico sono stati depenalizzati gli agenti sono ricorsi alla multa da 10.000 euro per ciascuna persona fermata.
Per fortuna, non risulta che le persone abbiano dato infastidito o siano stati visti da bambini. In questo caso scatterebbe la denuncia penale.
Le verifiche della polizia municipale andranno avanti nei prossimi giorni in modo tale da debellare la fastidiosa presenza degli scambisti alla luce del sole.
I controlli svolti dalla polizia municipale negli ultimi giorni per il corretto uso dei giardini pubblici sono stati diversi. Appena venerdì scorso, gli agenti di piazza Macelli hanno emesso ben 16 ordini di allontanamento dai giardini di via Colombo nei confronti di altrettanti cinesi che avevano organizzato all’interno dell’area verde un chiosco di alimenti e bevande abusivo e una sorta di bisca clandestina con tavoli e sedie dove gli orientali passavano il tempo giocando a carte. Tutto il materiale è stato smantellato e affidato ad Alia per la rimozione.
L.N.