SANDRA NISTRI
Cronaca

Il parcheggio ostaggio del degrado: "Rifiuti e schiamazzi tutta la notte"

La protesta dei residenti di via Gramsci. Brunori (Lega) va all’attacco: "L’area non è sicura, serve intervenire"

Il parcheggio del centro di via Gramsci (foto Germogli)

Il parcheggio del centro di via Gramsci (foto Germogli)

Un parcheggio pubblico che, stando ai residenti in zona, si trasformerebbe, di notte, in un ritrovo di ‘bande’ giovanili con schiamazzi che impediscono il riposo e bottiglie e rifiuti lasciati sul terreno. Siamo al "Parcheggio del centro" di via Gramsci, in pieno centro, e i problemi, per chi abita nelle vicinanze, sarebbero evidenti. "Le immagini che ci hanno inviato alcuni residenti – sottolinea il capogruppo della Lega Daniele Brunori che ha ricevuto diverse segnalazioni - non lasciano spazio a dubbi: bottiglie, cartacce, resti di cibo e rifiuti ovunque. Ma non è solo questione di igiene urbana. Il parcheggio, specie d’estate, è ormai diventato una piazza di bivacco notturno dove, tra urla, musica, bestemmie e schiamazzi si va avanti fino alle 2 di notte e a farne le spese sono i residenti e i passanti, inascoltati da un’amministrazione immobile. Tutto questo accade sotto le telecamere, che evidentemente servono solo come decorazione. Nessuno interviene. Nessuno sanziona". Come se non bastasse – prosegue Brunori – "pochi giorni fa qualcuno ha pensato bene di ‘festeggiare’ la fine della scuola imbrattando le vetrine dei negozi del centro. Anche in quel caso: nessuna risposta seria. Nessuna parola di condanna. Nessuna azione concreta. Ci chiediamo cosa debba ancora succedere perché il Comune apra gli occhi. Perché il sindaco e l’assessore competente si decidano a uscire dal palazzo e mettere fine a questo degrado dilagante". Quanto all’area di sosta di via Gramsci, secondo Brunori, la necessità è di un intervento rapido: "Il parcheggio del Centro deve tornare a essere uno spazio sicuro, decoroso e rispettato. Non un rifugio per incivili e teppisti. E per farlo servono controlli, sanzioni, pulizia e soprattutto la volontà politica di far rispettare le regole". Già in passato, fra l’altro, l’area di sosta era salita alla ribalta delle cronache per una serie di vandalismi e per scritte realizzate al suo interno tanto che l’amministrazione comunale aveva scelto di riqualificare l’area anche attraverso un murales.

Sandra Nistri