
Sigerico non permette che il posteggio ’Il Duomo’ diventi. di nuovo un dormitorio
di Laura ValdesiSIENA"Questa notte (ieri, ndr) sono stati scacciati anche dal parcheggio", annuncia sui social Monica Tosoni Moggi della rete ’Sisolidal’. "Per non trovare nemmeno una tettoia per 15 richiedenti asilo regolari bisogna mettersi d’impegno. Questa vicenda – aggiunge – è desolante e gravemente lesiva della fiducia nelle capacità delle istituzioni". Il posteggio è quello del ’Duomo’, le persone allontanate da qui sono gli stranieri che fino a qualche giorno fa dormivano nella sede di Rifondazione in via Mentana, che dovrà ora essere risanata e rimessa a posto. "I locali sono stati ripuliti del grosso da molti dei richiedenti asilo insieme ad Angela Bindi, Serena Barbato, Fiammetta, Eduardo Francesco Reyes, Gianluca e molte altre persone", sottolinea Monica Tosoni Moggi.
La questione richiedenti asilo, dunque, continua a tenere banco in città. E le parole di ’Sisolidal’ danno ragione a chi sosteneva che la permanenza nel parcheggio ’Il Duomo’ sarebbe durata pochissimo, visti i precedenti dei mesi scorsi. "Ci sarà un servizio dei vigilantes attivo dalle ore 19 alle 7 del mattino proprio al parcheggio ’Il Duomo’ per fare in modo che i migranti che si presentano per andare a dormire lì siano informati che non si può accedere a tale scopo", spiega la presidente di Sigerico Concettina Graziadio. "Un servizio che punta a dissuadere e a demotivare dal pernottamento dentro la struttura. Dobbiamo assumere iniziative necessarie a tutelare chiunque usufruisca del posteggio. E’ a pagamento, non può diventare un dormitorio", aggiunge Graziadio. Sicuramente i vigilantes saranno presenti al ’Duomo’ per l’intera settimana in modo da comprendere che piega prende la situazione. Per il momento i numeri sono modesti, una quindicina di persone. Un paio erano sdraiati all’interno anche ieri nel primo pomeriggio. Diverso sarebbe nel caso di una presenza particolarmente massiccia, come avvenuto in passato. "Monitoreremo – ribadisce la presidente di Sigerico –, quando avremo il polso sul numero lo comunicheremo all’amministrazione comunale che riferirà alle autorità del territorio. Vorrei aggiungere che è stato raccomandato, nell’approccio con i richiedenti asilo, umanità e tatto perché si tratta di persone che meritano educazione e il rispetto da parte di tutti. Dobbiamo però evitare l’accesso alla struttura ad uso dormitorio". Non si sa ancora se il servizio di vigilanza verrà confermato anche per le prossime settimane. Molto dipenderà appunto dai numeri. Certo è che stante il clima estivo i migranti tendono a muoversi durante la giornata. Il problema si pone semmai la sera. Occirre trovare una soluzione concertata con le autorità competenti.