MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Dal folk coreano ai valzer viennesi. Loggia dei Lanzi a tutta musica

Stasera e domani appuntamento con il Festival internazionale delle orchestre giovanili. Ingresso libero

Il coro tedesco Heinrich-Suso-Gymnasium-Mädchenchor che, insieme all’orchestra, si esibirà domani sera in piazza della Signoria

Il coro tedesco Heinrich-Suso-Gymnasium-Mädchenchor che, insieme all’orchestra, si esibirà domani sera in piazza della Signoria

La Loggia dei Lanzi come palcoscenico e piazza della Signoria come platea. Questi gli ingredienti del 26esimo Festival internazionale delle orchestre giovanili che oggi e domani prosegue con un doppio concerto, a ingresso libero, che passa dal folk musicale coreano ai valzer viennesi. Si comincia stasera alle 21 con la ’Brillante Youth Symphony Orchestra’ diretta dal maestro Yang Kisung. Gli oltre trenta musicisti della formazione dalla Corea del Sud apriranno con l’Ouverture del Guglielmo Tell di Gioachino Rossini, per poi passare ai brani della musica folk sud-coreana. Il pubblico potrà ascoltare ‘Nae Ma Eum ui Gang Mul’ di L. Soo In, colonna sonora della popolare serie televisiva ‘River of my Heart’, e ‘GeuRiUn Geum GangSan’ interpretata dal soprano solista Lee Jun Myoung. Intermezzo europeo con l’esecuzione dell’aria ‘Me Ilaman la primorosa’ dei compositori spagnoli Gimenéz e Nieto, e la sinfonia dal Nabucco di Verdi. Concludono il concerto le colonne sonore della serie televisiva ‘Squid Game’ e dell’anime Parasyte Suite. Domani, sempre alle 21, sarà la volta della doppia formazione tedesca costituita dal coro Heinrich-Suso-Gymnasium-Mädchenchor e dall’orchestra JugendSinfonieOrchester Konstanz, diretti dal maestro Till Schwarz. L’esibizione corale si aprirà con ‘l’Aria dei gioielli’ per soprano solista dal Faust, e poi dal Romanticismo si passa ai nostri giorni con l’esecuzione di ‘The longest time’ di Billy Joel passando per ‘Memories’, il tributo ai successi degli Abba. L’esibizione corale si concluderà col successo di Gloria Gaynor, ‘I Will Survive’, inno di libertà del 1978 e simbolo della disco music. Il coro passerà poi il testimone all’orchestra che aprirà la sua performance con l’Ouverture da Athalia Op. 74, musiche di scena composte da Felix von Mendelssohn-Bartholdy tra il 1843 e il 1845. E dopo la Romanza Op. 26 di Svendsen, sarà eseguita l’aria ‘O mio babbino caro’, dal Gianni Schicchi di Puccini. Dall’Italia all’Austria con l’Incompiuta di Schubert, e il Kaiser Walzer Op. 437 di Strauss, nel 200esimo anniversario dalla sua nascita.

Maurizio Costanzo