
Per questa straordinaria decima edizione del Festival centinaia di musicisti provenienti da tutto il mondo; qui il maestro Federico Maria Sardelli
Grandi maestri e giovani promesse da tutto il mondo è la promessa di Virtuoso e Belcanto Festival X edizione, Da Vivaldi a Schönberg, da Purcell a Ravel, fino alle prime assolute di autori contemporanei, un programma che, come ogni anno, attraversa tutta la linea della musica.
Il prossimo appuntamento da segnare in agenda è quello di oggi alle 11.30 al Real Collegio con la prima di tre coinvolgenti sessioni del workshop ‘Vivaldi secondo Sardelli,’ aperto a tutti. Alle 18, il Laika Quartet - al Giardino Convictus - propone un programma che include musiche di Purcell, Bridge e Schubert. A seguire, alle 19 nella Chiesa di San Romano, in collaborazione con Blooma Arts, il soprano Wu Guihong presenterà una selezione unica di musica d’arte del repertorio cinese, segnando un affascinante scambio culturale.
Grande attesa per il recital di Boris Berman, che torna al festival in doppia versione di interprete e docente: domani alle 19, a Palazzo Pfanner, propone pagine di Debussy, Tre Preludi dal Secondo Libro, e le Sonate e Interludi per pianoforte preparato di John Cage: una panoramica nella timbrica e nella sperimentazione del Novecento. Alle 21.15, nella storica Chiesa di San Romano, concerto con il Chengdu Sweet Psalmist Children’s Choir e la partecipazione del soprano Alida Berti, i pianisti Paul Ji, Nurry Lee e la direzione del Maestro Sara Matteucci, direttrice del Coro di Voci Bianche del Maggio Musicale Fiorentino e docente del Conservatorio Boccherini.
Venerdì 25, alle 18 al Real Collegio, ci sarà la presentazione del documentario dedicato alla carriera e alla vita di Bruno Giuranna, leggenda della musica e ispirazione per generazioni di musicisti. Alle 21.15 Giuranna suonerà un duetto per 2 viole con Paul Cortese e a seguire un programma dedicato alla letteratura per violoncello e pianoforte con Eiline Tai e Carter Muller (artisti in residenza del Festival) da Beethoven a Schubert fino alla contemporaneità di Illés e Penderecki. Il duo Tai – Muller è stato l’ultimo ensemble seguito da Alfred Brendel, incontrato proprio a Lucca durante le sue preziose masterclass: sarà questa l’occasione per ricordare la leggenda della musica recentemente scomparsa.