PAOLO CERAGIOLI
Cronaca

Ottomila fan per il ritorno al festival di Alanis Morissette

E’ la terza presenza al Summer per Alanis Morissette (nella foto), quella di stasera, in piazza Napoleone, con inizio alle...

E’ la terza presenza al Summer per Alanis Morissette (nella foto), quella di stasera, in piazza Napoleone, con inizio alle...

E’ la terza presenza al Summer per Alanis Morissette (nella foto), quella di stasera, in piazza Napoleone, con inizio alle...

E’ la terza presenza al Summer per Alanis Morissette (nella foto), quella di stasera, in piazza Napoleone, con inizio alle ore 21.30, davanti a circa 8mila fan. Il debutto lucchese della cantautrice di Ottawa risale al 2000, unica edizione nella quale piazza Napoleone, occupata da lavori di ristrutturazione, fu “sostituita“ da piazza San Martino; la sua seconda volta, invece, nel 2003, stavolta in piazza Napoleone. Dal 1995, Alanis Morissette è una delle cantautrici più influenti della musica contemporanea. La sua musica profondamente espressiva e le sue performance hanno ottenuto grande sucecsso e sette Grammy Awards. L’album del 1995, “Jagged little pill“, prodotto da Glen Ballard e pubblicato dall’etichetta Maverick di Madonna, ha cambiato la musica pop mondiale, seguito da nove album sempre diversi e apprezzati dal pubblico.

L’artista canadese ha composto per il cinema, ha recitato per cinema e tv ed è una sostenitrice attiva dell’empowerment femminile e il benessere spirituale, psicologico e fisico. Nel 2016, Alanis ha lanciato “Conversation with Alanis Morissette“, un podcast con conversazioni su temi psicosociali. Nel 2019, “Jagged little pill: the musical“ ha debuttato a Broadway e ha ricevuto 15 nomination ai Tony Awards. Morissette mette nei testi delle canzoni tutta se stessa, ispirandosi soprattutto a esperienze personali, anche le più oscure e sofferte, come in “You oughta know“, il brano che l’ha resa famosa, soprattutto tra il pubblico femminile, dove parla del desiderio di vendicarsi di chi l’ha lasciata. Ma stasera i fan ritroveranno tutti i brani più amati: tra gli altri certamente “You learn“, “Hands in my pocket“, “Would not come“, “Ironic“, “Thank you“. Canzoni belle e per niente invecchiate da cantare ancora tutti insieme, donne e uomini insieme, sotto un palcoscenico.

Paolo Ceragioli