MANUELA PLASTINA
Cronaca

La lettera di Mattarella all’artigiano. Impegno per le botteghe artistiche

Jacopo Fintoni ha donato al Presidente della Repubblica una penna tornita a mano in radica d’olivo "La nostra attività rischia purtroppo di scomparire". La risposta con una missiva scritta a mano.

Jacopo Fintoni mostra la penna tornita a mano. donata a Mattarella; sopra la lettera inviata dal Presidente

Jacopo Fintoni mostra la penna tornita a mano. donata a Mattarella; sopra la lettera inviata dal Presidente

Il postino bussa alla porta di un laboratorio artistico del Valdarno e consegna una lettera. Come mittente: "Il Presidente della Repubblica". Con emozione Jacopo Fintoni, artigiano di Figline, ha letto le parole scritte a mano per lui da Sergio Mattarella in risposta a un dono partito dal suo laboratorio e arrivato sul tavolo del Quirinale: una penna tornita a mano in radica d’olivo. L’ha realizzata Fintoni stesso e l’ha voluta inviare in dono al presidente della Repubblica. Un gesto semplice, ma carico di significato, che Mattarella ha apprezzato: ha voluto così omaggiarlo non solo con un prodotto della sua maestria artigianale, ma con un messaggio forte e chiaro a difesa dell’artigianato artistico italiano.

Jacopo, titolare del laboratorio "L’Olivo di Mastro Jack", ha scelto di inviare al presidente una delle sue penne artigianali, accompagnandola con una lettera personale. Nel messaggio gli esprime la sua profonda stima e lancia un appello: gli chiede di "richiamare la sua attenzione su un tema per me fondamentale: il rischio concreto che corre l’artigianato artistico italiano, patrimonio prezioso della nostra cultura e identità, di scomparire". Fintoni, che lavora il legno d’olivo per creare penne, utensili, tavoli, complementi d’arredo, rappresenta una nuova generazione di artigiani che credono nella bellezza del fare a mano, nel tramandare un sapere antico e nel coinvolgere i giovani in un mestiere che è anche espressione culturale.

"Sono un artigiano impegnato nel tramandare l’arte della tornitura, con la speranza di avvicinare sempre più giovani a questo mestiere antico e affascinante", scrive Fintoni nella sua lettera. Un invito, dunque, non solo a valorizzare il lavoro artigiano, ma a riconoscerlo come leva strategica per il futuro del Paese. Il gesto non è rimasto inascoltato: a distanza di pochi giorni il presidente Mattarella ha risposto con un biglietto scritto a mano di ringraziamento su carta intestata del Quirinale. Una nota breve, ma densa di gratitudine e attenzione, in cui il Capo dello Stato ringrazia per il dono ricevuto e per il lavoro artistico svolto.

A sostenere l’iniziativa è anche Cna: ha accompagnato il percorso di Fintoni e ne condivide l’impegno nella valorizzazione dell’artigianato artistico, fatto che l’artigiano ha voluto sottolineare anche nella lettera del presidente. E ora resta il secondo sogno: incontrare di persona Mattarella per raccontargli da vicino il suo lavoro e la sua visione dell’artigianato.