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Il “giardino dell’amore”, le app di dating e gli incontri a luci rosse: il giro degli scambisti (multati) a Prato

Un’area verde nella zona sud della città al centro di controlli e polemiche: i residenti denunciano da anni, il Comune interviene con sanzioni e controlli

Il giardino pubblico di via Caduti sul Lavoro trasformato in luogo di incontri a sfondo sessuali, con appuntamenti fissati tramite chat di scambisti e siti di dating (foto iStock)

Il giardino pubblico di via Caduti sul Lavoro trasformato in luogo di incontri a sfondo sessuali, con appuntamenti fissati tramite chat di scambisti e siti di dating (foto iStock)

Prato, 23 luglio 2025 – Ormai è conosciuto come il “giardino dell’amore” dai frequentatori dei forum di incontri online. Ma per i residenti di via Caduti sul Lavoro, zona San Giusto, a Prato, è diventato da anni un incubo. Una zona verde pubblica, a ridosso del Macrolotto Uno, trasformata in luogo di incontri a sfondo sessuale, con appuntamenti fissati tramite chat di scambisti e siti di dating.

Dopo anni di esposti da parte dei cittadini, la scorsa settimana la polizia municipale ha effettuato un blitz nei giardini pubblici della zona, sorprendendo sette persone in atteggiamenti inequivocabili. A ciascuno è stata elevata una multa di 10mila euro per atti osceni in luogo pubblico, per un totale complessivo di 70mila euro.

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Incontri sessuali anche di giorno, sotto gli occhi dei passanti

L’area, piuttosto isolata e al confine con l’autostrada, è da tempo segnalata come punto caldo per incontri clandestini. “Intimità media”, si legge in alcune recensioni online dei frequentatori. Le auto si fermano nel parcheggio di fronte, diventato una vera e propria alcova a cielo aperto. Gli incontri avvengono anche in pieno giorno, tra i vialetti e dietro le siepi del parco, frequentato anche da famiglie, persone che fanno jogging e proprietari di cani.

“La città sembra aver scoperto il fenomeno solo adesso – racconta un residente – ma noi lo denunciamo da anni. Abbiamo anche raccolto firme per chiedere rispetto e decoro”.

Depenalizzati ma sanzionabili: ecco cosa prevede la legge

Gli agenti della municipale sono intervenuti tra giovedì pomeriggio e sabato sera. Alcuni dei presenti sono riusciti a fuggire, ma per sette uomini sono scattate le pesanti sanzioni amministrative previste per chi si rende protagonista di atti osceni in luogo pubblico: una violazione che non è più reato penale, ma che comporta multe fino a 10mila euro.

Nessuna delle persone fermate è stata sorpresa alla presenza di minori, altrimenti si sarebbe proceduto penalmente.

I residenti: “Scene indegne, servono controlli fissi”

A pochi metri dall’ingresso del giardino vivono circa una dozzina di famiglie. “Non si tratta solo di atti osceni – proseguono i residenti – ma di un generale degrado: rifiuti lasciati ovunque, schiamazzi notturni e veicoli che vanno e vengono a tutte le ore”.

Nonostante il blitz e le sanzioni, a distanza di pochi giorni la situazione sembra tornata come prima. “Già lunedì pomeriggio – racconta un dipendente di una ditta vicina – c’erano diverse auto ferme nel parcheggio, tutte con i vetri appannati”.

Non solo sesso al parco: controlli anche in altre aree verdi

Sempre nell’ambito dei controlli sul corretto utilizzo degli spazi pubblici, nei giorni scorsi la polizia municipale ha effettuato un intervento anche nei giardini di via Colombo, dove sono stati allontanati sedici cittadini cinesi che avevano allestito un chiosco abusivo con cibo, bevande e una bisca improvvisata.

Il Comune di Prato, con il supporto della polizia municipale, annuncia che i controlli proseguiranno nelle prossime settimane, con l’obiettivo di ripristinare il decoro e la sicurezza nei parchi pubblici cittadini.