MARCO MAGI
Cronaca

Un’orchestra per i Police. Copeland in piazza Europa

Il batterista della leggendaria band stasera chiude il 57° Festival del Jazz. Uno spettacolo che rivisita in versione sinfonica e inedita hit e brani iconici.

Il leggendario Steward Copeland

Il leggendario Steward Copeland

Una chiusura grandiosa per il 57° Festival internazionale del Jazz della Spezia: Stewart Copeland, leggendario fondatore e batterista dei Police, porta in scena stasera, alle 21.30 in piazza Europa, ‘Police Deranged For Orchestra’, un’opera orchestrale unica in cui rivisita, come mai prima d’ora, i brani iconici di una band che ha segnato la storia della musica. Forte della sua vasta esperienza come compositore in ambito operistico, orchestrale e per il balletto, Copeland trasforma le hit dei Police in un’esperienza sinfonica travolgente e inedita.

Sul palco, il pubblico vivrà una nuova prospettiva su classici intramontabili come ‘Roxanne’, ‘Don’t stand so close to me’ e ‘Message in a Bottle’. Affiancato dalla Ensemble Symphony Orchestra diretta dal maestro Attila Simon, Copeland darà vita a una serata elettrizzante. L’idea di questo progetto nasce quando Stewart Copeland ha iniziato a lavorare alla colonna sonora di un film sui Police. L’adattamento cinematografico ha richiesto un approccio innovativo, spingendolo a scomporre e rielaborare la musica della band per darle una nuova veste orchestrale. Da questo processo è nata un’ispirazione che ha trasformato quelle canzoni pop in un’esperienza sinfonica senza precedenti.

"Lo stravolgimento di queste canzoni è iniziato come colonna sonora per un film che ho realizzato con alcuni girati in Super8 della band, ripresi durante la nostra ascesa alla gloria – ha spiegato Copeland – . Il cinema pone richieste capricciose alla musica, ed è per questo che queste canzoni pop dovevano venire stravolte. Ho dovuto sezionare la musica dei Police per servire le scene del film e, una volta preparato il bisturi, sono stato travolto da una nuova ispirazione. Fare ricerche sui multi-tracce delle registrazioni originali, e sulle performance dal vivo, ha riportato alla luce assoli di chitarra perduti, linee di basso e improvvisazioni vocali troppo belle per essere dimenticate. Nel frattempo, i miei vent’anni come compositore di film mi avevano imposto un’istruzione orchestrale, ed ecco composta l’idea di questa combinazione. Le canzoni di Sting, le invenzioni di Andy e il mio entusiasmo: tutti insieme in una corsa sfrenata con l’orchestra". Ad accompagnare Copeland, le vocalist Sarah-Jane, Laise Sanches e Raquel Brown, il chitarrista Gianni Rojatti, il bassista Faso, il pianista Vittorio Cosma, e un’orchestra di 27 elementi.

Marco Magi