
Le operazioni di revisione dei mezzi ieri mattina a Lerici
In coda alla fermata di un bus che non è arrivato per ore. Mattinata insolita a Lerici tra pendolari in attesa delle corriere sottoposte a un intervento di revisione straordinaria organizzata sul posto. Il parcheggio di Primacina, l’area che domina Lerici utilizzata con area di sosta degli autobus, si è trasformata ieri mattina in una grande officina specializzata in revisioni. Dopo il mezzo fermato dai carabinieri qualche giorno fa della Trotta Bus Services, che ha in appalto una quota del trasporto pubblico locale, trovato senza revisione, gomme usurate e un vetro rotto ieri mattina si è presentato al parcheggio il motorhome della Motorizzazione civile di Chiavari che ha sottoposto a controllo i sette mezzi fermi in attesa di prendere servizio. Il risultato è stato di 2 vetture fermate per irregolarità. Naturalmente le operazioni non sono state rapidissime e hanno così fatto saltare alcune corse lasciando a piedi i pendolari della tratta lericina. L’azienda Atc ha provveduto a inviare mezzi sostitutivi che hanno in qualche modo rimediato ma è saltato il passaggio diretto il borgo di Cerri.
Intanto le segreterie delle organizzazioni sindacali, vista la situazione delicata e decisamente pericolosa, che è stata registrata in particolare nell’autobus sanzionato qualche giorno fa a Lerici hanno preso posizione chiedendo spiegazioni all’azienda Atc Esercizio. "Non possiamo che esprimere sconcerto e profonda preoccupazione per quanto è accaduto. Il fermo di un mezzo utliizzato per il trasporto di residenti e turisti nel territorio comunale è affidato in subappalto alla società Trotta. Riteniamo inaccettabile che un veicolo destinato a svolgere un servizio pubblico essenziale possa trovarsi in palese violazione delle normative vigenti in materia di sicurezza stradale. Chiediamo verifiche sulle procedure di controllo adottate sui mezzi gestiti in appalto e le eventuali sanzioni previste nei confronti dell’azienda subappaltatrice. Inoltre è necessario un cambio di passo nella gestione e nel controllo dei servizi affidati in appalto, ponendo al centro la sicurezza, la trasparenza e il rispetto delle normative. In assenza di risposte chiare ci riserviamo di valutare ulteriori iniziative nelle sedi competenti".
Massimo Merluzzi