MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Paletta rossa per il trenino. Il mezzo turistico multato per irregolarità di trasporto

La caratteristica motrice che porta in giro i turisti avrebbe un carico superiore al consentito. La pattuglia della polizia locale lo ha fermato in viale Italia e pesantemente sanzionato .

Il trenino Golfo dei Poeti

Il trenino Golfo dei Poeti

La paletta dell’alt della pattuglia della polizia locale è scattata per il... trenino. Uno dei caratteristici mezzi che da anni contribuisce a ravvivare la mobilità turistica trasportando i visitatori e crocieristi nelle vie del centro oltre che sulla passeggiata lungomare ieri mattina è stato pesantemente sanzionato dopo l’accertamento di alcune irregolarità tecniche. Da quanto sarebbe emerso dal controllo la multa riguarderebbe in particolare la disponibilità del numero di passeggeri da trasportare. Secondo le indicazioni registrate sul libretto di circolazione infatti la motrice del trenino avrebbe dovuto infatti condurre un solo vagoncino e non due come in realtà il mezzo si è presentato. Quindi sarebbe consentito il trasporto in sicurezza di una ventina di persone e non quindi il doppio. L’operazione di controllo è avvenuta ieri mattina in viale Italia tra la perplessità dei turisti già presenti in passeggiata in attesa dei traghetti e del titolare che ha ribadito la propria regolarità del servizio. Al momento del fermo operato dalla pattuglia il trenino non aveva comunque nessun passeggero a bordo. Oltre alla sanzione di 600 euro elevata dagli agenti della municipale il “Trenino del Golfo dei Poeti” è stato fermato. I titolari dell’impresa turistica, la famiglia Grossi, da anni impegnata non soltanto a Spezia ma anche in altre località della provincia e anche a Sanremo in occasione dell’appuntamento con il Festival della canzone nell’attività di trasporto turistico si è affidata all’avvocato Edi Spinelli del foro spezzino che ha immediatamente presentato ricorso alla Prefettura della Spezia contestando il provedimento e chiedendo il ripristino della disponibilità del servizio nella sua completezza.

Massimo Merluzzi