
I carabinieri della stazione di Lerici hanno fermato il mezzo irregolare mentre era in transito sulla linea nel territorio di Lerici coperta quotidianamente foto di archivio
"Accosti, prego". Due parole che non suonano mai come un gentile e facoltativo invito soprattutto se a pronunciarle sono le forze dell’ordine. E così l’altro giorno a dover eseguire l’ordine impartito dai carabinieri è stato l’autista dell’autobus di linea di passaggio a Lerici che si è trovato di fianco alla pattuglia dei militari della stazione. Erano impegnati nel controllo del territorio e si sono imbattuti in una corriera che stava coprendo la linea locale ma non proprio perfettamente in stato di “salute“.
In effetti i militari non hanno sbagliato nel giudizio vista la sfilza di verbali elevati e il conseguente fermo che è scattato dopo un più accurato controllo. L’autobus della ditta Trotta Bus Services che sta svolgendo il servizio su alcune linee del trasporto pubblico locale spezzino in virtù del contratto di appalto con Atc Esercizio è infatti risultato privo del regolare collaudo e gli pneumatici sono stati ritenuti lisci e usurati quindi bisognosi di una immediata sostituzione. Quindi al momento non a norma per la circolazione. Anche un finestrino laterale è risultato rotto.
Insomma una serie di infrazioni che sono costate un salatissimo verbale all’azienda ma anche al conducente che è stato sanzionato avendo la responsabilità diretta del mezzo e avrebbe dovuto accorgersi delle non perfette condizioni quindi potenzialmente pericolose per l’incolumità dei trasportati oltre che della propria. Naturalmente l’autobus è stato fermato e i passeggeri a bordo sono stati invitati a scendere e ad attendere alla vicina fermata il passaggio della corriera successiva.
I carabinieri della stazione di Lerici si sono imbattuti nel bus a un semaforo rosso accorgendosi delle delle evidenti irregolarità e così hanno approfondito la verifica. Una situazione delicata anche se non del tutto nuova visto che in passato sulla manutenzione degli autobus si erano già sollevate le polemiche anche in sede politica le richieste di un maggior controllo. Un’operazione che anche alla luce di quanto è accaduto dovrà essere rapida e capillare per scongiurare pericoli e situazioni che potrebbero rivelarsi drammatiche.
Massimo Merluzzi